Vendita di cellulari rubati, spaccio di droga e colpi di pistola: chiuso un negozio di Milano
A Milano, sospesa per 10 giorni la licenza di un negozio per ricettazione e spaccio. Scoperti cellulari rubati e clienti pregiudicati.
E’ di 10 giorni la sospensione della licenza per un negozio di Milano, a causa di attività illecite. Il provvedimento è stato emesso dal Questore Bruno Megale per contrastare fenomeni di criminalità nella zona.
La sospensione della licenza
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, il negozio ”Frutta Fresca di Juma BEPARY”, situato in via Padova n.135 a Milano, ha ricevuto la notifica della sospensione della licenza. Gli agenti del Commissariato Villa San Giovanni hanno notificato il provvedimento alla titolare, dopo che lo scorso novembre era stato segnalato uno smartphone rubato all’interno del locale. Durante il controllo, sono stati trovati ulteriori cellulari nascosti, portando alla denuncia della titolare per ricettazione.
Interventi e segnalazioni
Nel mese di gennaio, gli agenti del Commissariato Greco Turro sono intervenuti nelle vicinanze del locale per segnalazioni di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati identificati alcuni avventori, tra cui tre con precedenti penali, e uno è stato denunciato per ricettazione. A metà mese, durante una perlustrazione, gli agenti hanno notato una trentina di persone che consumavano bevande alcoliche vicino al negozio. Tra loro, un uomo sottoposto a obbligo di presentazione alla P.G. è fuggito dopo aver esploso colpi a salve con una pistola, aiutato da un altro avventore con precedenti, denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Arresti e disagi
Il giorno successivo, i poliziotti del Commissariato Villa San Giovanni sono intervenuti per fermare quattro clienti molesti che urlavano e lanciavano petardi. Uno di loro, coinvolto negli spari del giorno precedente, è stato arrestato per rapina aggravata in concorso. Inoltre, il locale ha ricevuto diversi esposti dai residenti che lamentano situazioni di disagio e pericolo per la pubblica incolumità a causa della presenza di avventori pluripregiudicati e episodi di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.