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Vaticano, l'invito alla castità per le coppie non sposate: "È alleata dell'amore"

L'affermazione, contenuta in un documento, sottolinea quello che è un principio della Chiesa da sempre, seppur raramente ribadito

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

“Per quanto ciò sia ormai in diretto contrasto con la mentalità comune” il Vaticano ha esortato la Chiesa a “proporre la preziosa virtù della castità”. Le parole sono contenute in un documento contenente le nuove linee per la preparazione al matrimonio.

Si tratta di principi consolidati da tempo, ma non su tutti la Chiesa insiste. È il caso del sesso prima del matrimonio, un principio che è stato ricordato l’ultima volta nel 2003 da Giovanni Paolo II e ribadito, 18 anni dopo, dal Vaticano guidato da papa Francesco.

Linee guida per la Chiesa alle coppie prima del matrimonio: quali sono e perché se ne parla

“Alla luce del cambiamento di tempi e del significato attribuito al sesso dal mondo dell’adolescenza – esplicita così il passaggio La Repubblica, che ha riportato la notizia – ha un sapore nuovo. Non vuole essere retrogrado, ma al contrario un invito al riappropriarsi di valori importanti”.

Alleata dell’amore”, viene definita la castità prematrimoniale, che quindi non si pone, nella formulazione del Vaticano, in antitesi al sentimento alla base della coppia.

Nel documento con le nuove linee per la preparazione al matrimonio c’è anche altro.

Direttive del Vaticano per le coppie non ancora sposate: il contenuto del documento

“I percorsi di educazione all’affettività e alla sessualità – si legge nel testo del documento – nell’orizzonte di una positiva e prudente educazione sessuale, che vengono proposti ai ragazzi man mano che cresce la loro età, non dovranno limitarsi al solo orizzonte dell’amore tout court, poiché questo – continua lo scritto – nell’interpretazione culturale dominante, viene compreso principalmente come amore romantico”.

Papa Francesco durante un incontro in Vaticano.Fonte foto: ANSA
Papa Francesco durante un incontro in Vaticano.

Andranno invece “inseriti in una chiara visione coniugale dell’amore, inteso come reciproco donarsi degli sposi, come un saper amare e un saper lasciarsi amare, come uno scambio reciproco di affetto e di accoglienza incondizionata, come un saper gioire e un saper soffrire per l’altro”.

Papa Francesco: “La famiglia non può e non riesce a essere l’unico luogo di educazione all’affettività”

E ancora: “Date le sfide odierne, infatti, la famiglia non può e non riesce a essere l’unico luogo di educazione all’affettività. Perciò ha bisogno dell’aiuto della Chiesa“.

Proprio per questo “sarà importante prevedere un’adeguata formazione dei formatori che accompagnano i giovanissimi nell’educazione alla sessualità e all’affettività, coinvolgendo esperti e creando sinergia, per esempio, con i consultori di ispirazione cristiana o i progetti pastorali di educazione all’affettività approvati e conosciuti dalla diocesi/eparchia o dalla conferenza episcopale”.

papa francesco Fonte foto: ANSA
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