Varianti, dubbi sull'efficacia dei vaccini: interviene l'Iss
L'Iss ha risposto a una domanda che in molti si fanno: i vaccini sono efficaci contro le varianti? Le Faq sono state aggiornate
Continuano a destare preoccupazione in Italia le varianti del coronavirus. Una su tutte la Delta, che secondo alcuni esperti potrebbe essere la fonte di una possibile quarta ondata di Covid-19 nel nostro Paese il prossimo autunno. Mentre ormai buona parte della popolazione italiana si è sottoposta alla vaccinazione, sono in molti a chiedersi se i vaccini siano efficaci oppure no contro le nuove mutazioni.
Una risposta è arrivata direttamente dall’Iss, Istituto Superiore di Sanità, che sul suo sito ha deciso di aggiornare le Faq (Frequently Asked Questions, ovvero le domande più poste dagli utenti).
“I primi studi – si legge nell’aggiornamento pubblicato oggi sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità – affermano che il ciclo completo dei 4 vaccini già approvati rimane protettivo nei confronti di tutte le Voc – cioè le varianti che sono considerate più rischiose – mentre diminuisce l’efficacia che si era evidenziata dopo la prima dose”.
Le due dosi di vaccino, quindi, secondo l’Iss sono più che sufficienti per assicurare un’adeguata protezione verso le varianti, comprese quelle che fanno più paura e cioè la Delta o le nuove Epsilon e Lambda. I vaccini che sono in grado di sconfiggere le mutazioni, ha specificato l’Iss, sono tutti e 4 quelli approvati ovvero AstraZeneca, Pfizer, Johnson&Johnson, Moderna.
“Per quanto riguarda i farmaci in uso e in sperimentazione non ci sono ancora evidenze definitive in un senso o nell’altro”, ha sottolineato l’Istituto superiore di sanità (ISS), in un aggiornamento delle Faq sul proprio sito.
Alcuni articoli scientifici, ha spiegato ancora l’Iss, indicano che alcuni monoclonali in sviluppo potrebbero perdere efficacia da soli, ma continuano a funzionare i mix di 2 anticorpi.