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Varianti Covid, pochi vaccini e pochi test "mix tossico". Oms: "Lockdown a Natale? Bisogna avere pazienza"

Per l'Oms bassa copertura vaccinale e pochi tamponi sono un "mix tossico" che potrebbe generare nuove varianti

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

L’arrivo della variante Omicron in Europa ha sollevato un’allerta mentre diversi Paesi si trovavano già ad affrontare una nuova recrudescenza della pandemia. Si sa ancora poco circa la sua effettiva pericolosità, ma l’Oms ha individuato nella bassa copertura vaccinale e pochi tamponi un “mix tossico” che potrebbe generare nuove varianti.

Variante Omicron in 23 Paesi, casi quasi raddoppiati in Sudafrica

In Sudafrica, dove è stata individuata per la prima volta la variante Omicron, i casi di oggi sono quasi raddoppiati rispetto a ieri: 8.561 contagi, con un tasso di positività del 16,5%, secondo i dati del National Institute for Communicable Diseases riportati da Bloomberg.

Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto sulla variante Omicron. “Almeno 23 paesi di cinque delle sei regioni dell’Organizzazione mondiale della sanità hanno ora segnalato casi di questa variante e prevediamo che il numero cresca”, ha illustrato.

Ghebreyesus

“Nel mondo abbiamo un mix tossico di bassa copertura vaccinale e molti pochi test” che potrebbe continuare a generare nuove varianti a meno che non si trovi una soluzione, ha aggiunto il direttore generale dell’Oms.

Variante Omicron “più trasmissibile”, rischio lockdown a Natale?

L’aspetto su cui molti esperti concordano è che la nuova variante sembra essere più contagiosa delle precedenti, ma ancora non vi sono prove di una maggiore gravità dei suoi effetti. Finora i casi segnalati hanno mostrato sintomi lievi, e stando a quanto riferito dalla dottoressa che ha isolato la variante, nessuno è stato ricoverato.

Il capo per le emergenze dell’Oms, Maria Van Kerkhove, ha precisato: “Non abbiamo tutte le informazioni sulla trasmissibilità” della variante Omicron, “anche se c’è qualche elemento suggerisce che sia più trasmissibile”.

Ma l’Europa corre il rischio di un lockdown a Natale? Il direttore esecutivo dell’Agenzia dell’Onu, Michael Ryan, ha invitato ad “avere pazienza” perché c’è ancora molto da scoprire sulla variante Omicron.

Variante Omicron, i dati preliminari di Israele sulla terza dose

Al momento, i dati preliminari provenienti da Israele ci permettono di tirare un sospiro di sollievo, in quanto la terza dose sembrerebbe proteggere anche contro la variante Omicron. Ma si tratta di dati ancora da verificare e, secondo il consigliere del ministro della Salute, Walter Ricciardi, andrebbero presi con le pinze.

I dati “sono promettenti”, ha detto Ricciardi all’Adnkronos, “ma dobbiamo esserne certi. Servono dati scientifici confermati”.

L’epidemiologo Pier Luigi Lopalco ha detto sempre all’Adknronos che “la protezione data da tre dosi di vaccino anti-Covid è altissima contro tutte le varianti di Sars-Cov-2 finora note”. Quanto alla Omicron e i dati di Israele, “sono ancora preliminari”.

Nuova variante Covid "Omicron" dal Sud Africa, il parere degli esperti da Crisanti a Bassetti Fonte foto: ANSA
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