Variante Delta Plus, cosa cambia con la nuova mutazione del Covid

Continuano a preoccupare le nuove mutazioni del coronavirus, in Italia così come in tutto il mondo. Al momento, la sorvegliata speciale è sicuramente quella conosciuta un tempo come “indiana”, che ha da poco assunto una nuova mutazione: la variante Delta Plus.

Anche la Delta infatti, come tutte le varianti, accumula mutazioni con una relativa facilità, tanto che molto presto ha dato origine a una sorta di “famiglia”, i cui membri sono le tre versioni chiamate B.1.617.1, B.1.617.2 e B.1.617.3.

In una dichiarazione rilasciata ieri in India, il ministero della Sanità locale ha dichiarato di aver messo in allerta gli stati di Maharashtra, Kerala e Madhya Pradesh per la nuova mutazione denominata “Delta Plus”, classificata come “preoccupante” dalle autorità sanitarie indiane.

Nella nota del ministero indiano, come riporta Askanews, si legge: “Sulla base delle recenti scoperte dell’Indian Genomic Consortium on SARS-CoV-2 (Insacog), il ministero della Salute ha allertato e raccomandato vigilanza in Maharashtra, Kerala e Madhya Pradesh per quanto riguarda la variante Delta Plus di Covid-19, osservata in alcuni distretti di questi stati”.

Questa variante, si legge ancora nella nota, è stata scoperta “nella sequenza del genoma di campioni prelevati nei distretti di Ratnagiri e Jalgaon nel Maharashtra, nei distretti di Palakkad e Pathanamthitta nel Kerala, e nei distretti di Shivpuri nel Madhya Pradesh”.

Secondo l’istituto di ricerca indiano Insacog, le caratteristiche di questa nuova mutazione sono di particolare interesse. La nuova variante, infatti, sarebbe caratterizzatta da un aumento della trasmissione, un legame più forte ai recettori delle cellule polmonari e una possibile diminuzione della risposta degli anticorpi monoclonali. In totale, questa variante Delta Plus è stata rilevata in 22 persone nei tre stati interessati.

Fonte foto: ANSA