Vaia: "Mascherine possono essere tolte anche oggi". Le condizioni
Secondo il direttore dello Spallanzani Francesco Vaia, le mascherine potrebbero essere tolte anche oggi, ma in un contesto sicuro
Il dibattito su quando potranno essere tolte le mascherine anti Covid è aperto da giorni in Italia. Un autorevole parere arriva da Francesco Vaia, direttore dell’Istituto di Malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. Al ‘Corriere della Sera’ ha detto: “È legittimo chiedere, ma secondo me è sbagliato rispondere dicendo che c’è un mese giusto“.
Quando potremo togliere le mascherine secondo Vaia
Vaia ha spiegato: “Il momento giusto non è né luglio, né agosto. Le mascherine possono essere tolte anche oggi, ma in un contesto sicuro, per esempio in cui si è tutti vaccinati o all’aperto oppure ancora in stanze arieggiate in cui è rispettato il giusto distanziamento”.
Luoghi sicuri: le indicazioni di Vaia
Alla domanda se bar, ristoranti e spiagge siano luoghi sicuri, il direttore dello Spallanzani ha risposto: “Lo sono se i tavoli o gli ombrelloni sono distanziati nel modo giusto e se i gestori rispettano per primi le regole che sono state date”.
Su cinema e teatri ha aggiunto: “Sono luoghi sicuri se viene attuato una sorta di censimento con certificati vaccinali e risultati negativi dei tamponi”.
La “ricetta” di Vaia: “Si deve creare la bolla negativa, la stessa che siamo riusciti a creare sui voli da Fiumicino. Anche questo lo dico da tempo: un biglietto-un tampone. Adesso lo hanno capito in tanti. Mi hanno contattato moltissime compagnie aeree e di crociere, per avere direttive su come creare queste bolle negative e quindi ripartire in sicurezza”.
Secondo Vaia, le riaperture sono un'”ottima cosa, anche per un meccanismo di premialità per i cittadini, che però devono ricordarsi che il virus circola ancora e che devono continuare a utilizzare il buon senso”.
Sfida al Covid: l’ottimismo di Vaia
Nel corso dell’intervista, sulla sfida al Covid, il direttore dello Spallanzani ha anche detto: “Ho sempre sostenuto che avremmo vinto. Mi spiace per i gufi che hanno sempre detto il contrario. Sono stato ottimista e se vogliamo anche innovatore in questo. Adesso, però, bisogna evitare toni trionfalistici da un lato, così come quelli allarmisti e polemici dall’altro. Quello che si può dire con una certa tranquillità è che stiamo raggiungendo ottimi risultati”.