Vaccino Pfizer, fascia 12-15 anni: arriva la decisione dell'Aifa
Vaccino Pfizer alla fascia d'età 12-15 anni: arriva l'ok dell'Aifa dopo l'autorizzazione dell'Ema
L’agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha dato il via per l’autorizzazione all’uso del vaccino Pfizer per immunizzare dal Covid i giovani tra i 12 e i 15 anni. La decisione arriva dopo l‘ok dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) del 28 maggio scorso.
La commissaria europea alla Salute, Stella Kiyriakides, su Twitter, pochi giorni fa, così annunciava l’autorizzazione dell’Ema: ““La Commissione europea ha approvato l’utilizzo del vaccino Covid di BioNTech Pfizer, per la fascia d’età tra i 12 ed i 15 anni. Gli Stati membri possono ora decidere di estendere la loro campagna vaccinale ai più giovani. Per mettere fine alla crisi, ogni dose conta”.
L’Italia, attraverso il comunicato dell’Aifa, estenderà la somministrazione ai più giovani rientranti nella suddetta fascia d’età. L’obiettivo è quello di tutelare maggiormente non solo i ragazzi ma anche i loro parenti o conoscenti stretti più anziani. Inoltre con la campagna vaccinale ai più giovani sarà meno complicato tornare a settembre a una vita scolastica ‘normale’.
A proposito del vaccino Pfizer, nelle scorse ore, ha fatto molto discutere il decesso di Giorgio Paganelli, ingegnere informatico di 52 anni, che è morto venerdì 28 maggio a Erba (comune in provincia di Lecco). La scomparsa è sopravvenuta dopo che Paganelli aveva ricevuto la prima dose del vaccino anti Covid prodotto da Pfizer e BioNTech.
Per indagare sulla possibile ed eventuale correlazione tra il decesso e la somministrazione del farmaco verrà effettuata un’autopsia sul suo corpo. Lo ha annunciato il fratello dell’uomo su Facebook, Luigi, avvocato di Lissone (Monza), denunciando il complicato iter burocratico e la mancata apertura di un’indagine da parte dell’azienda sanitaria locale.
Fonte foto: ANSA