Vaccino Covid under 5 anni, quando arriva: c'è la svolta. Spunta la data
Svolta in arrivo per il vaccino anti Covid per il bambini dai 0 ai 5 anni di età: le ultime notizie provenienti dagli Stati Uniti d'America
Il vaccino anti Covid per i bambini sotto i 5 anni d’età potrebbe essere disponibile già entro la fine di febbraio 2022. Questo, perlomeno, è quanto ha riferito il ‘Washington Post’, citando fonti al corrente del dossier, secondo cui le aziende Pfizer e BioNTech dovrebbero presentare già oggi (martedì 1° febbraio) alla Food and Drug Administration (FDA) statunitense una richiesta di autorizzazione all’uso di emergenza per bambini di età compresa tra 6 mesi e 5 anni.
Vaccino Covid under 5 anni: la richiesta della FDA
Stando a quanto riportato, sarebbe stata la stessa Food and Drug Administration a esortare le aziende a presentare la domanda per il vaccino anti Covid per gli under 5 anni in modo che le autorità di regolamentazione potessero iniziare la revisioni dei dati.
Quando arriverà il vaccino Covid under 5 anni in Italia
Secondo quanto dichiarato dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa, il vaccino anti Covid per i bambini di età inferiore ai 5 anni potrebbe arrivare in primavera.
Queste le parole di Andrea Costa a ‘Sart’ su SkyTg24: “Gli studi ci dicono che siamo vicini all’approvazione del vaccino per i più piccoli. Attendiamo gli esiti e le indicazioni scientifiche degli enti regolatori, quando arriverà l’autorizzazione avremo un’arma in più. Anche perché purtroppo molti piccoli si stanno ammalando di Covid, quindi è un tema da affrontare e a cui dare una risposta”.
Il sottosegretario alla Salute ha poi ribadito: “Avere un vaccino anche per questa fascia d’età significa avere un’arma in più per sconfiggere la pandemia”.
Il vaccino anti Covid di Pfizer.
Vaccino Covid under 5 anni: le indicazioni di Pfizer
La Pfizer ha dichiarato a gennaio di aspettarsi gli ultimi risultati di una sperimentazione clinica per bambini di età inferiore ai 5 anni entro il mese di aprile, dopo aver modificato il suo studio per somministrare una terza dose a tutti coloro che hanno meno di 5 anni almeno 8 settimane dopo l’ultima vaccinazione.
La ditta, come riporta l’agenzia ‘Adnkronos’, ha modificato lo studio perché i bambini di età compresa tra 2 e 4 anni a cui sono state somministrate 2 dosi di vaccino da 3 microgrammi non avevano registrato la stessa risposta immunitaria che una dose maggiore del vaccino sarebbe in grado di generare nei bambini più grandi.