Vaccino Covid: quando sarà disponibile. Fauci anticipa i tempi

Il vaccino contro il coronavirus potrebbe arrivare negli Stati Uniti già “alla fine di dicembre o all’inizio di gennaio“. Lo ha anticipato il virologo Anthony Fauci, il massimo esperto di malattie infettive degli Stati Uniti e membro della task force della Casa Bianca contro il Covid-19. Ne dà notizia l’Adnkronos.

Le prime dosi, ha specificato Fauci in una conversazione sui social con il National Institute of Health, saranno disponibili per alcuni americani che presentano un forte rischio. L’unica condizione è che i test in clinici ancora in corso non presentino criticità.

Le stime di Fauci, come ha spiegato lui stesso, si basano sulle attuali proiezioni delle aziende più avanti sui vaccini, ovvero Moderna Inc e Pfizer Inc.

“A dicembre“, ha aggiunto, gli americani sapranno “se abbiamo o meno un vaccino sicuro ed efficace” e “il primo sguardo intermedio” ai risultati dei test “dovrebbe essere, speriamo, entro le prossime settimane”.

L’avvertimento del virologo, però, è che anche con un vaccino efficiente ci vorrà del tempo prima che si radichi l’immunità nella comunità sia a livello nazionale che globale. La vita, secondo Fauci, non tornerà alla normalità “prima della fine del 2021, almeno”.

Intanto, si aggrava il bilancio dei casi di coronavirus registrati nel mondo: superata la quota di 45 milioni, con un incremento di un milione di contagi in soli due giorni. Secondo i conteggi della Johns Hopkins University, le infezioni a livello globale sono 45.028.250. Le vittime nel mondo sono invece 1.181.075, mentre le persone guarite sono 30.301.655.

Il record assoluto di contagi è registrato dagli Stati Uniti: oltre 91 mila in più nelle ultime 24 ore.  Il presidente Trump han dichiarato: “Francia e Germania non stanno andando bene. Noi vogliamo il loro bene ma stanno chiudendo. Noi invece non chiuderemo”.

Fonte foto: Ansa