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Vaccino Covid, protezione ed efficacia di una o due dosi: i dati Iss

L'Iss ha reso noti i dati di efficacia dei vaccini per fasce d'età, a margine dell'ultimo monitoraggio settimanale

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Nell’ultimo report settimanale sul monitoraggio del rischio, l’Istituto superiore di sanità ha riportato le nuove percentuali di efficacia dei vaccini contro il Covid. La campagna vaccinale ha subito un drastico rallentamento nell’ultima settimana, ma ad oggi il 67% della popolazione over 12 è stata completamente immunizzata.

Vaccini Covid, l’efficacia con due dosi e una sola

Secondo i dati dell’Iss, aggiornati al 15 agosto, con due dosi si è protetti al 94,92% dal rischio di ospedalizzazione, al 97,04% dal rischio di ricovero in terapia intensiva, al 97,16% dal rischio di morte. Con una sola dose, invece, l’efficacia dei vaccini è leggermente inferiore: 84,23% contro le ospedalizzazioni, 90,78% contro i ricoveri in terapia intensiva e 83,95% contro i decessi.

In particolare, l’Iss si è rivolto su Twitter alla fascia 40-59 anni, per la quale le percentuali di efficacia con due dosi sono, rispettivamente, del 94,45% contro le ospedalizzazioni, 97,59% contro i ricoveri in terapia intensiva e 95,14% contro i decessi.

In Italia, sono circa 2.6 milioni le persone nella fascia 50-59 anni che non hanno ricevuto neanche una dose di vaccino, mentre risulta aver completato il ciclo vaccinale il 73,1% su una platea di 9.651.451; numeri simili anche per la fascia 40-49, immunizzata al 62,49% su una platea di 8.795.919.

Tutti i dati di efficacia per fasce d’età, con una due dosi e una sola

Questi i dati di efficacia contro le ospedalizzazioni per tutte le fasce d’età:

  • 12-39 anni: 81,43% con una dose, 87,66% con due dosi
  • 40-59 anni: 90,14% con una dose, 94,45% con due dosi
  • 60-79 anni: 88,03% con una dose, 95,53% con due dosi
  • 80+ anni: 71,94% con una dose, 94,95% con due dosi

Questi i dati di efficacia contro il ricovero in terapia intensiva per tutte le fasce d’età:

  • 40-59 anni: 93% con una dose, 97,59% con due dosi
  • 60-79 anni: 91,81% con una dose, 97,34% con due dosi
  • 80+ anni: 77,18% con una dose, 95,66% con due dosi

Questi i dati di efficacia contro i decessi per tutte le fasce d’età:

  • 40-59 anni: 87,45% con una dose, 95,14% con due dosi
  • 60-79 anni: 90,51% con una dose, 97,51% con due dosi
  • 80+ anni: 77,82% con una dose, 97,21% con due dosi

Per la fascia 12-39 anni , precisa l’Iss, “dato di efficacia vaccinale non disponibile per ricoveri in terapia intensiva e decessi. Il basso numero di eventi rende la stima poco attendibile”.

La diffusione della variante delta e i rischi nelle regioni

La variante delta è ormai prevalente in tutta Italia. A margine del monitoraggio, l’Iss precisa che “l’incidenza settimanale a livello nazionale è stabile e si mantiene sopra la soglia di 50 casi settimanali per 100.000 abitanti. 18 Regioni/PPAAA sono classificate a rischio epidemico moderato, le restanti 3 sono classificate a rischio basso”.

Al momento, i ricoveri sono in fase crescente ma non al punto da risultare preoccupanti: “L’attuale impatto della malattia COVID-19 sui servizi ospedalieri è in aumento ma, complessivamente, ancora al di sotto delle soglie di allerta”.

Contagi in crescita negli over 40

L’Iss ha anche reso noto che nell’ultima settimana, sebbene il dato non sia ancora consolidato, si registra un “rallentamento della crescita dei casi Covid nelle fascia 10-29 anni, mentre continuano a crescere i casi in tutte le fasce di età sopra i 40 anni”.

Si osserva, in particolare, che “l’incidenza nella fascia 50-59 per la prima volta da inizio maggio è superiore a 50 casi per 100.000 abitanti”.

Aumenta, inoltre, l’età mediana dei soggetti che hanno contratto l’infezione: 32 anni.

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Fake news sui vaccini, interviene l'Iss: il nuovo vademecum Fonte foto: ANSA
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