AstraZeneca, trombosi dopo il vaccino: un altro caso a Genova

Dopo la 18enne di Sestri Levante, è stata ricoverata in terapia intensiva un’altra giovane donna all’ospedale San Martino di Genova in seguito a un caso di trombosi. Anche alla 34enne di Savona era stato somministrato il vaccino anti Covid di AstraZeneca. Aveva ricevuto la prima dose il 27 maggio. Ne dà notizia l’Adnkronos.

AstraZeneca, trombosi dopo il vaccino: come sta la 34enne di Savona

“La paziente 34enne savonese ricoverata ieri sera dopo essersi sentita male sul posto di lavoro è stata sottoposta nel corso della notte a fibrinolisi di alcuni trombi presenti nella parte venosa del circolo epatico con buoni risultati”, ha fatto sapere il Policlinico.

“Attualmente la paziente è ricoverata in terapia intensiva in respiro spontaneo”, viene reso noto. “È in terapia anticoagulante e verrà sottoposta a precauzionali indagini angiografiche del circolo cerebrale”.

“Permanendo la situazione di basso livello ematico di piastrine nel sangue, la paziente necessita di monitoraggio presso la terapia intensiva”, viene sottolineato nel comunicato stampa.

AstraZeneca, trombosi dopo il vaccino: morta la 18enne di Sestri Levante

È deceduta in ospedale la 18enne di Sestri Levante operata due volte in neurochirurgia in seguito a un quadro trombotico emerso in seguito alla vaccinazione anti Covid con il Vaxzevria.

AstraZeneca, trombosi dopo il vaccino: i due casi segnalati all’Aifa

Entrambi i casi sono stati segnalati com eventi avversi all’Aifa, l’Agenzia italiana di farmacovigilanza, che aprirà le indagini per chiarire se esiste una diretta correlazione tra la vaccinazione con il preparato di AstraZeneca e le trombosi atipiche.

L’Ema, il corrispettivo europeo dell’Aifa, ha pubblicato di recente delle raccomandazioni per gli operatori sanitari per la valutazione dei soggetti che presentano segni e sintomi di sindrome trombotica associata a trombocitopenia in seguito alla vaccinazione con Vaxzevria e Janssen.

Si tratta di un quadro che si presenta con trombosi rare e emorragie in associazione a una bassa conta delle piastrine nel sangue, e che se non opportunamente trattato può condurre alla morte del paziente. Colpisce in prevalenza giovani donne.

Come funzionano i vaccini Covid di AstraZeneca e Johnson & Johnson

Sia il vaccino di AstraZeneca che quello di Johnson & Johnson utilizzano la tecnologia del vettore virale. Contengono un adenovirus di primati incompetente per la replicazione, che porta all’interno delle cellule una sequenza di codice genetico che codifica per la proteina Spike.

Il sistema immunitario umano sviluppa così gli anticorpi contro questa proteina, che compone la corona da cui il Sars-Cov-2 prende il nome e che serve al virus per arpionarsi alle nostre cellule e invaderle.

Fonte foto: ANSA