Vaccino Covid, allarme di BioNTech: "Da soli non ce la facciamo"
Il capo di BioNTech lancia l'allarme per le dosi del vaccino in Europa: "Senza altri vaccini si è creato un gap"
In Europa è iniziata il 27 dicembre la grande campagna vaccinale contro il coronavirus, grazie al farmaco di Pfizer-BioNTech. Ma l’anno nuovo si è aperto con le preoccupazioni dell’azienda farmaceutica in merito alle dosi necessarie a garantire l’immunizzazione dell’intera popolazione europea.
In un’intervista del settimanale tedesco Spiegel, il capo della BioNTech, Uğur Şhin, ha avvertito che se altri vaccini contro il coronavirus non saranno approvati subito in Europa la sua azienda da sola non riuscirà a coprire il fabbisogno.
“La situazione non è buona – ha detto – si è creato un gap perché non sono stati approvati altri vaccini e noi dobbiamo coprire il buco con i nostri”.
Mentre in Gran Bretagna è stato già approvato anche un secondo vaccino, quello di AstraZeneca, in Europa è atteso il via libera per il vaccino di Moderna. Mentre i tempi per quello di Oxford restano incerti, nonostante il ministro della Salute tedesco, Jens Spahn, abbia esortato l’Ema ad approvarlo rapidamente.
Con l’ok dell’Ema per il vaccino di Moderna, l’Italia riceverà 62 milioni di dosi, come ha spiegato il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli.
Nel frattempo, in Italia sono state vaccinate 45.667 persone, stando al report aggiornato alla sera del 1° gennaio. Qui l’identikit delle persone vaccinate, quante dosi sono state somministrate in ogni regione e quante sono state consegnate.
Fonte foto: ANSA