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Vaccino coronavirus, l'ipotesi di Burioni: "Potrebbe esserci già"

L'ipotesi è ancora tutta da confermare, ma stando alle parole di Roberto Burioni il vaccino per il coronavirus potrebbe essere già a disposizione

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Roberto Burioni torna a parlare del vaccino anti coronavirus e, in un articolo pubblicato sul suo sito ‘Medical Facts’ dedicato all’immunità cellulare, lancia una nuova ipotesi: “Il vaccino potrebbe essere già a disposizione“. Il virologo ci tiene a sottolineare, però, che si tratta di un’ipotesi “non ancora provata” e “da confermare”.

Burioni spiega: “Il nostro sistema immunitario non si oppone ai nemici solo con gli anticorpi, ma anche attraverso la proliferazione di cellule che sono in grado di difenderci dagli agenti patogeni. Queste cellule sono chiamate ‘cellule T‘ e questa immunità è chiamata ‘cellulare’, in contrapposizione a quella ‘umorale’ costituita dagli anticorpi”.

Poi aggiunge: “Studi molto rigorosi hanno dimostrato come nel sangue di una percentuale rilevante (fino al 50%) di persone che non hanno mai visto il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) ci sono cellule T in grado di reagire contro questo nuovo virus. I dati sono stati sostanzialmente confermati anche dalle osservazioni di altri laboratori indipendenti, quindi dobbiamo crederci”.

E poi: “L’ipotesi più probabile è che questa immunità sia stata suscitata da altri quattro coronavirus (chiamati HCoV-OC43, HCoV-HKU1, HCoV-NL63 e HCoV-229E) che sono responsabili di comuni – e banali – raffreddori che tutti quanti abbiamo prima o poi incontrato nella vita”.

L’ipotesi rilanciata da Burioni: “Avete certamente notato come Covid-19 possa avere un decorso molto diverso da persona a persona. Uno dei motivi potrebbe essere questa immunità preesistente, che potrebbe avere un effetto protettivo. Se così fosse (e sottolineo se, perché questa ipotesi non è ancora provata) il vaccino potrebbe essere già a disposizione”.

La sua spiegazione: “Se questa ipotesi – secondo la quale le precedenti infezioni da coronavirus comuni conferiscono una protezione contro Covid-19 – fosse confermata (ma bisogna confermarla, ribadisco), un vaccino potrebbe già essere disponibile e sarebbe uno (o più) dei virus che ci causano un banale raffreddore“.

La chiosa finale di Roberto Burioni è un monito: “Attenzione, però, perché questa è solo un’ipotesi. L’immunità cellulare crociata contro il nuovo coronavirus potrebbe non servire a niente, o addirittura essere dannosa. Per ora sappiamo con ragionevole certezza che esiste (e non è poco), ora dobbiamo correlarla, attraverso studi rigorosi e non con comunicati stampa, con le caratteristiche cliniche dell’infezione”.

Chi è Roberto Burioni, virologo e professore tra libri e ricerca Fonte foto: Ansa
Chi è Roberto Burioni, virologo e professore tra libri e ricerca
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