Vaccini, quali bisogna mixare per un boom di anticorpi: la scoperta
Quali sono le tre dosi ideali per avere un boom di anticorpi: uno studio ha decretato qual è il mix più efficace
Il mix di vaccini tra prima e seconda dose è già realtà in Italia per chi si è sottoposto alla prima dose con AstraZeneca e deve passare a Pfizer o Moderna per la seconda. Ma qual è il mix più efficace per la terza dose? La risposta è arrivata da uno studio dell’Istituto Pasteur di Montevideo (Ipm) e dell’Università della Repubblica (Udelar) uruguaiana. Il risultato lascia con l’amaro in bocca gli italiani, perché riguarda un vaccino che non è stato ancora approvato nel nostro Paese.
La combinazione ideale, secondo i ricercatori, è fatta da due dosi di vaccino SinoVac più una terza dose di Pfizer. Stando ai risultati dello studio, quindici giorni dopo si verifica un vero boom di anticorpi.
Il valore anticorpale in risposta al Covid, infatti, con questo mix aumenta di 20 volte rispetto a quanto ottenuto dalle due dosi del farmaco cinese.
I risultati sono stati presentati ieri nell’Università della Repubblica dal rettore dell’Udelar, Rodrigo Arim, dal ministro della Sanità uruguaiano, Daniel Salinas, dal sottosegretario di questo ministero, José Luis Satdjian, e dal direttore esecutivo dell’Istituto Pasteur, Carlos Batthyány.
L’nstituto Pasteur di Montevideo sta osservando l’evoluzione dei livelli di anticorpi anti-Covid-19 ormai da marzo in un campione di pazienti. Lo studio in corso consiste nel prelievo di sangue da individui 18 giorni dopo la prima dose, 80 giorni dopo la seconda dose e alla fine 18 giorni dopo la terza somministrazione.
Intanto in Italia il Comitato tecnico scientifico ha espresso il suo parere sulle prossime categorie che dovranno ricevere la terza dose di vaccino e si tratta di pazienti in Rsa, ultraottentenni e alcuni operatori sanitari.
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Fonte foto: ANSA