Vaccini, oltre 6 milioni di italiani non vaccinati. Rasi lancia l'allarme: "Sono diventati un problema"
Guido Rasi analizza i numeri del report settimanale sui vaccini lanciando l'allarme sui non vaccinati: sono oltre sei milioni
Mentre la campagna vaccinale contro il Covid-19 prosegue spedita, con le prenotazioni per la terza dose che aumentano giorno dopo giorno in tutta Italia, nel nostro Paese resta comunque un’ampia fetta della popolazione ancora non coperta dal siero anti-coronavirus. Secondo gli ultimi dati sarebbero oltre sei milioni gli italiani vaccinabili che non hanno ancora aderito alla campagna.
Italiani non vaccinati, i dati per età
Stando a quanto emerso dal report settimanale del governo sulle vaccinazioni, aggiornato all’11 dicembre, gli italiani ancora vaccinabili sarebbero 6.103.160. Di questi 1.289.003 sono nella fascia tra i 40 e i 49 anni e 1.097.620 nella fascia tra i 50 e i 59 anni.
Andando ad analizzare la fascia di età tra i 20 e i 29 anni ci sono meno persone che non si sono ancora sottoposte ad alcuna dose di vaccino di quante ce ne siano in quella tra i 60 e i 69 anni. I numeri infatti dicono che solo 535.031 persone tra i 20 e i 29 anni non sono state vaccinate, mentre nella fascia 60-69 anni mancano all’appello 672.733 persone, parti all’8,91% del totale.
Italiani non vaccinati, Rasi lancia l’allarme
La situazione dei non vaccinati non fa di certo dormire sonni tranquilli all’esecutivo, che tanto nella figura del Commissario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo tanto nel parere degli esperti rintraccia chiari segnali d’allarme.
A sottolineare lo scenario drammatico negli ospedali, dove la maggior parte dei pazienti ricoverati per Covid sono proprio i non vaccinati, è il direttore scientifico del Consulcesi Guido Rasi. Intervistato da Tgcom24 Rasi ha infatti spiegato che i non vaccinati “prima erano una componente del problema”, ma nell’ultimo periodo sarebbero diventati il vero e proprio problema.
Guido Rasi, direttore scientifico del Consulcesi, lancia l’allarme
Per Rasi infatti chi non si è sottoposto alla somministrazione del vaccino non solo fa un torto a chi invece si è immunizzato, ma non “non fanno neanche quel minimo di cure che mitigano la malattia e che le persone che ascoltano i medici fanno”.
Vaccini in Italia, cosa c’è da fare
Nel corso dell’intervista rilasciata a Tgcom24, Guido Rasi si è detto piacevolmente colpito dai controlli fatti sul Green pass, con l’introduzione del Super green pass che lascia poco spazio ad uscite ai non vaccinati.
Per il direttore scientifico del Consulcesi c’è però ancora tanto da fare, per cercare di invogliare chi non è vaccinato a sottoporsi alla somministrazione del siero anti-Covid. “È necessario che altre categorie siano in qualche modo indotte a vaccinarsi contro il Covid in maniera rapida” ha spiegato, riferendosi agli addetti ai trasporti e di tutti coloro che stanno a contatto con il pubblico.
Rasi ha infatti sottolineato che la situazione negli ospedali comincia ad essere pesante, con “i non vaccinati arrivano in una situazione di gravità estrema”.