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Vaccini, emendamento della Lega inammissibile sull'abolizione dell'obbligo: Bassetti all'attacco di Borghi

Scontro tra Borghi e Bassetti sull'emendamento del sentore della Lega che avrebbe rimosso l'obbligo per alcuni vaccini tra cui quello contro il morbillo

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Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Scontro tra Bassetti e Borghi sui vaccini. Il medico ha attaccato il senatore della Lega, dopo che il suo emendamento per l’abolizione dell’obbligo di alcuni vaccini è stato dichiarato inammissibile per estraneità alla materia della legge.

Le dichiarazioni di Bassetti sui vaccini

Il direttore del reparto di Malattie infettive del policlinico San Martino di Genova Matteo Bassetti ha commentato l’inammissibilità dell’emendamento del senatore della Lega Claudio Borghi, che avrebbe rimosso, se approvato, l’obbligo vaccinale in alcuni casi:

“Bocciato l’emendamento contro l’obbligo vaccinale presentato dal senatore Claudio Borghi, che è stato dichiarato inammissibile e respinto per ‘estraneità di materia’. Borghi, oltre a essere palesemente estraneo alla materia medica e scientifica, lo è anche, purtroppo, a quella legislativa e politica” ha dichiarato Bassetti.

Claudio Borghi, senatore della Lega

L’emendamento era stato presentato come modifica al testo del disegno di legge Sanità, pensato per ridurre le liste d’attesa negli ospedali italiani, ma è stato ritenuto non inerente alla materia trattata dalla legge.

Il senatore Borghi annuncia: “Ripresenterò l’emendamento”

Dopo la dichiarazione di inammissibilità del suo emendamento, il senatore della Lega Claudio Borghi ha annunciato, con un post sul social X (già Twitter), che ripresenterà la proposta in futuro.

Ripresenterò l’emendamento in tutti i provvedimenti legati alla sanità finché non ce ne sarà uno che tratterà temi attinenti o finché il presidente di commissione deciderà di tenere le maglie larghe” ha dichiarato Borghi.

“Ovviamente se prima di ciò il ministero della Salute volesse procedere di suo a me va benissimo, non sono geloso, mi interessa il risultato” ha commentato il senatore della Lega. Il ministero della Sanità non ha espresso la volontà di procedere contro l’obbligo vaccinale al momento.

L’emendamento e la situazione delle vaccinazioni in Italia

L’emendamento di Borghi avrebbe rimosso l’obbligo vaccinale, sostituendolo con una raccomandazione, per i minori fino a 16 anni e solo per alcuni vaccini, tra cui quello contro il morbillo introdotto nel 2017 dalla legge Lorenzin.

Nel 2016 si era verificato infatti uno dei pochi aumenti dell’incidenza del morbillo in tempi recenti in alcune aree del Paese. Il Governo prese quindi contromisure imponendo l’obbligo vaccinale per la malattia, che se contratta in età adulta è estremamente pericolosa.

Da allora i casi sono diminuiti e la copertura vaccinale è tornata vicina alla possibilità di stabilire un’immunità di gregge anche per questa malattia infettiva.

Fonte foto: ANSA

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