Vaccini e lockdown nel nuovo Piano pandemico post Covid: quali sono le misure nella bozza del Governo Meloni
Aggiornato il Piano pandemico 2024-2028: dai vaccini al lockdown, le nuove misure preventive introdotte dal Governo Meloni nel post Covid-19
È stato approvato dal Governo il nuovo Piano pandemico 2024-2028, il primo nell’era post Covid. Dai vaccini alle mascherine, passando dai distanziamenti per arrivare all’estremo del lockdown: ecco le misure nella bozza che passerà ora alla Conferenza Stato Regioni.
- Il Piano pandemico post Covid
- Le novità nel Piano pandemico, dai vaccini al lockdown
- Le altre novità nel Piano pandemico
Il Piano pandemico post Covid
È stato aggiornato dal Governo il Piano pandemico 2024-2028: è la prima bozza nell’era post Covid, che resta ora in attesa dell’accordo finale in Conferenza Stato Regioni.
218 pagine, con le quali il Governo Meloni ha aggiornato il documento che descrive le misure da adottare e le politiche di monitoraggio e gestione della crisi in caso di emergenza sanitaria.
Persone con la mascherina durante la pandemia di Covid-19, in una immagine di archivio: il Governo ha ora aggiornato il Piano pandemico, con nuove misure che riguardano anche vaccini e lockdown
Novità introdotte anche sulla base delle indicazioni condivise dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2023, che confermano anche il ricorso ai vaccini e ai farmaci come armi più importanti in caso di pandemia.
Le novità nel Piano pandemico, dai vaccini al lockdown
“Avere a disposizione un vaccino specifico per il patogeno responsabile di una pandemia permette di controllare e mitigare l’impatto della stessa, determinando la gravità della malattia e/o riduzione della trasmissione”.
È uno dei passaggi più importanti del nuovo Piano pandemico, in parte osteggiato dagli ambienti di destra vicini alle posizioni No Vax. Nonostante ciò, nella bozza il ricorso a vaccini e farmaci è definito in ogni suo passaggio, dagli aspetti logistici alle procedure di immissione in commercio e somministrazione.
In ogni caso devono “opportunamente chiariti i limiti della vaccinazione, che deve essere comunque affiancata dall’adozione di buone norme di prevenzione volte al contenimento del contagio”. E tra queste c’è sicuramente il lockdown, una delle conseguenze peggiori sperimentate durante il Covid, ma forse tra le più efficaci, dato che in condizioni di emergenza è “necessario imporre limitazioni alle libertà dei singoli individui al fine di tutelare la salute della collettività”.
Le altre novità nel Piano pandemico
L’aggiornamento del Piano pandemico tocca molti punti: distanziamento fisico, igiene personale (come il lavaggio frequente delle mani), i test diagnostici, la chiusura di attività lavorative non essenziali e delle scuole.
C’è poi il delicato discorso della limitazione degli assembramenti e della limitazione delle interazioni sociali e degli spostamenti, già sperimentata durante le varie fasi della pandemia di Covid-19.
E forse proprio a causa di quanto vissuto, il Governo ha specificato che, proprio grazie “all’esperienza del COVID-19”, la durata delle misure è “difficilmente sostenibile per lunghi periodi senza conseguenze sia sul benessere della popolazione che sulla sostenibilità economica”.