Vaccini covid, Burioni attacca la negoziatrice Ue: il caso
Il virologo Roberto Burioni va all'attacco della funzionaria che ha negoziato per l'Ue i contratti di fornitura dei vaccini anti covid
Roberto Burioni va all’attacco di Sandra Gallina, direttrice generale alla Salute della Commissione Ue, la funzionaria che questa estate ha trattato con le case farmaceutiche i contratti di fornitura dei vaccini anti covid per i Paesi dell’Unione Europea. Puntando sul fatto che non ha nessuna esperienza in campo sanitario.
Il virologo ha postato su Twitter i curricula della funzionaria Ue e di Kate Bingham, negoziatrice per il governo britannico, mettendoli a confronto: “A sinistra la persona che ha trattato per l’acquisto dei vaccini per l’UE. A destra la persona che ha trattato per l’acquisto dei vaccini in UK. Trova le differenze”.
“La funzionaria che ha condotto la trattativa dell’EU per i vaccini è laureata alla scuola interpreti e ha avuto a che fare per la prima volta con la sanità nel luglio 2020. Prima si occupava di agricoltura e pesca. Non è questa l’EU che voglio”, ha scritto Burioni in un altro tweet.
Mentre la negoziatrice inglese, ha sottolineato, ha una lunga esperienza di investimenti in società di biotecnologie e di sviluppo di farmaci.
Molti osservatori, riporta il Corriere della Sera, ricordano però che Gallina ha una vasta esperienza di politiche commerciali e di istituzioni europee e che ha preso parte ad alcuni dei più importanti negoziati degli ultimi anni per l’Unione europea.
Da ultimo il trattato di libero scambio con l’America Latina, a cui ha lavorato proprio prima di venire chiamata da Von der Leyen per negoziare la fornitura dei vaccini.