Vaccinazioni: l'Italia è prima nell'Ue e ottava nel mondo. I dati
L'Italia è prima tra i Paesi Ue per numero di vaccinazioni effettuate: ecco le Regioni 'virtuose' e i fanalini di coda
L‘Italia è il primo Paese dell’Unione Europea per numero di vaccinazioni eseguite sulla popolazione. Nel contesto globale si colloca all’ottavo posto. Dati alla mano fino ad ora sono state somministrate le prime dosi della cura anti Covid allo 0,51% della cittadinanza italiana (successivamente arriverà la seconda, il cosiddetto richiamo). A riportare i dati aggiornati al 6 gennaio 2021 è il report di OurWorldinData.org.
Guardando alla situazione mondiale, alle popolazioni dei relativi stati e al numero di persone vaccinate, in vetta alla classifica c’è Israele (17,41%), seguito dagli Emirati Arabi Uniti (8,35%), dal Bahrain (4,02%), dagli Stati Uniti (1,6%). Quindi Regno Unito (1,39%), Danimarca (1,09%), Russia (0,55%), Italia (0,51%), Germania (0,44%) e Canada (0,43%). L’Italia ha vaccinato 322.943 persone, cioè ha utilizzato il 46,2% delle 695mila dosi consegnate da Pfizer.
Italia, vaccinazioni regione per regione
In rapporto alla popolazione, l’area del Paese con il maggior numero di persone vaccinate è la Provincia di Trento. Qui è stato vaccinato lo 0,8% della popolazione. Sopra lo 0,7% ci sono poi Lazio, Veneto, Sicilia ed Emilia-Romagna. Fanalini di coda, agli ultimi tre posti, Lombardia, Calabria e Sardegna con una percentuale inferiore allo 0,25.
Gli operatori sanitari vaccinati finora sono stati complessivamente 274mila, mentre il personale non sanitario a cui è stata somministrata la cura conta attualmente 30mila cittadini. Gli ospiti delle Rsa ad aver ricevuto la prima dose sono stati 17mila.
Ministro Speranza: “Medici di base e pediatri hanno priorità nelle vaccinazioni”
“I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, come tutto il personale sanitario, hanno la priorità nelle vaccinazioni. E, come già previsto dal piano strategico, avranno un ruolo fondamentale in fasi diverse della campagna di somministrazione del vaccino anti Covid-19″. Così il Ministro della Salute Roberto Speranza – come riferisce l’Ansa – in risposta a quanto affermato ieri dal segretario generale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) Silvestro Scotti, che aveva espresso la disponibilità della categoria a vaccinare contro il Covid dopo essere stata a sua volta immunizzata.