,,

Usa, sparatoria in Florida: "survivalista" uccide 4 persone

Un uomo che si è auto definito un "survivalista" ha ucciso 4 persone in Florida, tra cui un bimbo in braccio alla madre

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Un uomo con un giubbetto antiproiettile che si è definito un “survivalista“, ossia una persona che si prepara a eventi apocalittici con stili di vita fondati sulla capacità di sopravvivenza, ha ucciso a colpi d’arma da fuoco 4 persone, tra cui un bimbo che si trovava tra le braccia della madre, a Lakeland, in Florida, negli Stati Uniti d’America. L’uomo ha anche ferito una ragazzina di 11 anni. Lo ha reso noto lo sceriffo della contea di Polk.

Come riporta l’agenzia ‘Ansa’, l’assalitore ha ingaggiato un conflitto a fuoco con gli agenti, prima di essere ferito e arrendersi.

In ospedale, l’uomo ha tentato di rubare una pistola a un poliziotto.

L’assalitore ha confessato di fare uso di metadone.

I dettagli della vicenda

‘Tgcom24’ fornisce ulteriori dettagli sulla vicenda: dopo aver arrestato l’uomo, la polizia è potuta entrare nella casa e ha trovato tre morti (un uomo, una donna e un bimbo), mentre un’altra donna priva di vita è stata scoperta in una casa vicina. La ragazzina di 11 anni, colpita da più proiettili, è stata trasportata in elicottero all’ospedale di Tampa per una operazione urgente. Un altro bimbo, inizialmente dato per disperso, è stato trovato vivo e sta bene.

Lo sceriffo della contea di Polk Grady Judd ha dichiarato in conferenza stampa: “Quell’uomo è venuto qui per fare una battaglia, ma non sappiamo perché. È un codardo, è facile uccidere persone e bimbi innocenti nel cuore della notte quando tu hai un’arma e loro no”.

Tutto è iniziato nella serata di sabato, quando una donna ha chiamato le autorità per segnalare un’auto sospetta parcheggiata davanti alla propria abitazione con un uomo che le aveva detto “Dio mi ha mandato a parlare con una delle tue figlie”. Il poliziotto, arrivato 6 minuti dopo, non ha trovato né il veicolo né l’uomo. Circa 9 ore dopo, è stata segnalata una sparatoria nello stesso luogo.

Al loro arrivo gli agenti hanno trovato un camioncino in fiamme e hanno sentito rumori di spari nel giardino.

Lo sceriffo ha raccontato: “Abbiamo visto un individuo con un giubbotto antiproiettile che ci guardava come se fosse pronto a una sparatoria”.

Il sospetto è corso immediatamente dentro la casa e “in quel momento abbiamo sentito una raffica di proiettili, una donna che gridava e un bambino che piangeva”.

Dopo aver cercato inutilmente di entrare dalla porta principale della casa dove l’assalitore si era barricato, un agente è riuscito a infiltrarsi dalla porta posteriore. Ne è seguito un conflitto a fuoco e il killer è stato costretto a ritirarsi.

TAG:

Polizia Fonte foto: iStock - Joel Carillet
,,,,,,,,