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Usa intercettano 3 missili dallo Yemen nel Mar Rosso: Israele possibile obiettivo, si teme escalation guerra

Possibile escalation della guerra nel Medio Oriente: USA intercettano missili da Yeme, forse Israele era l'obiettivo. Le implicazioni dell'episodio

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Il Medio Oriente rischia di vivere una rapida escalation del conflitto in corso fra Hamas e Israele, a causa di recenti eventi che aumentano i timori di un’estensione delle ostilità. Giovedì 19 ottobre un episodio preoccupante ha avuto luogo nelle acque del Mar Rosso, coinvolgendo una nave da guerra della Marina americana e missili da crociera lanciati dai miliziani sciiti Houthi nello Yemen. I missili sarebbero stati lanciati con l’obiettivo di colpire Israele. L’incidente, che non ha provocato feriti, rappresenta un monito di come la guerra stia rischiando di diffondersi in tutta l’area.

I missili dallo Yemen

La nave da guerra della Marina americana in servizio nel Mar Rosso, la USS Carney, ha intercettato con successo tre missili da crociera e diversi droni lanciati dai miliziani Houthi.

Le prime informazioni indicavano che questi missili e droni avevano come possibile destinazione Israele. Fortunatamente, non sono stati segnalati feriti tra i marinai della USS Carney o tra i civili a terra, almeno fino a quanto risulta al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.

Perché gli Houthi attaccano Israele

Le tensioni tra gli Houthi e Israele non sono un fenomeno nuovo. Come gruppo armato prevalentemente sciita zaydita, gli Houthi si sono autoproclamati “Partigiani di Dio”, noti per il loro sostegno ai palestinesi e per le minacce rivolte a Israele.

La loro ideologia e il loro sostegno all’Iran, noto per la sua vicinanza a gruppi anti-israeliani, alimentano ulteriormente le preoccupazioni. La scorsa settimana, a Sanaa le strade sono state invase da manifestanti che esibivano con orgoglio bandiere yemenite e palestinesi.

Il conflitto nello Yemen, dove gli Houthi combattono contro una coalizione guidata dall’Arabia Saudita, continua a rappresentare una fonte di instabilità nella regione. L’incidente nel Mar Rosso solleva la questione di come questa instabilità possa propagarsi e coinvolgere Israele e altre nazioni limitrofe.

Israele verso operazione di terra a Gaza

Il governo israeliano, nel frattempo, sembra essere ormai pronto a un attacco preventivo per fermare le minacce potrebbe essere in cantiere. “Li sconfiggeremo nel loro territorio” è il messaggio che arriva da Israele, indicando la preparazione di un’offensiva di terra.

La possibilità molto concreta che Israele muova l’esercito per invadere Gaza potrebbe rappresentare un punto di non ritorno, secondo diversi esperti e commentatori, nell’ambito del conflitto e degli equilibri internazionali. Riferendosi all’inevitabile diaspora di palestinesi in caso di attacco di Israele via terra, il giornalista Michele Santoro ha dichiarato a Otto e Mezzo che il passo potrebbe rappresentare una “miccia” per la terza guerra mondiale.

usa missili yemen guerra israele Fonte foto: ANSA
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