Uomo ucciso a Milano a colpi di coltello e motosega: la vittima è un 82enne, ipotesi di un delitto passionale
Un anziano di 82 anni è stato ucciso in casa sua a Milano, a colpi di coltello e motosega: si ipotizza un delitto passionale, si cerca un altro uomo
Un uomo di 82 anni è stato ucciso nella sera di lunedì 6 dicembre nel suo appartamento di via Giulio Romano a Milano. L’uomo sarebbe stato finito a colpi di coltello e motosega. L’ipotesi iniziale dei carabinieri era che fosse stato aggredito da più persone che si sono introdotte nell’abitazione, ma secondo i testimoni l’assassino sarebbe solo uno.
82enne ucciso a Milano a colpi di coltello e motosega
A intervenire al 7° piano dell’edificio sono stati i carabinieri del Nucleo Radiomobile: hanno potuto solamente rinvenire il cadavere dell’anziano 82enne, celibe e incensurato.
Da una prima ricostruzione, ignoti si sarebbero introdotti nell’appartamento praticando un foro nella porta di ingresso con una motosega e avrebbero colpito l’uomo con un’arma da taglio, procurandogli diverse ferite anche con la motosega.
Gli assassini l’avrebbero poi abbandonata, insieme e due coltelli da cucina, sul pavimento. Poi si sarebbero dati alla fuga.
Rilievi e indagini in corso da personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei carabinieri di Milano.
Il racconto dei testimoni
Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, si tratterebbe di un unico aggressore che è riuscito a entrare in casa bucando la porta d’ingresso con una motosega
Una volta all’interno ha colpito l’anziano con un coltello e, dai primi rilievi, sembrerebbe anche con l’insolita arma da taglio a motore, forse nelle concitate fasi dell’irruzione. Sarà comunque l’autopsia a chiarire le cause della morte.
Chi ha chiamato i carabinieri
A chiamare i carabinieri sono stati i vicini di casa, che hanno sentito forti rumori dall’appartamento della vittima.
Altri condomini hanno avvertito i vigili del fuoco, spaventati dal fumo proveniente dal piano: l’ipotesi è che sia stato provocato dal rotore della lama sull’acciaio.
Il tutto sarebbe comunque durato pochi minuti: i militari sono alla ricerca dell’assassino.
Sono partiti dalla rete di conoscenze della vittima, incensurata e senza legami familiari.
Esclusa la pista della rapina, sempre più concreta la possibilità che l’anziano conoscesse il suo aggressore.
Ipotesi delitto passionale
I carabinieri sarebbero sulle tracce di un 35enne romeno: l’omicidio, infatti, rientrerebbe in un contesto passionale.
Dai primi accertamenti, ripresi dall’Agi, è emerso che nei mesi scorsi la vittima aveva denunciato per stalking il presunto aggressore.