,,

Uomo di 75 anni muore travolto da un grosso ramo spezzato dal vento a Corleto Monforte (Salerno)

Un uomo di 75 anni è morto mentre si trovava in montagna a Corleto Monforte (Salerno), travolto da un grosso ramo spezzato dal forte vento

Pubblicato:

Tragedia in montagna, a Corleto Monforte (Salerno), dove un uomo di 75 anni è morto dopo essere stato travolto da un ramo di grandi dimensioni, spezzatosi a causa del forte vento. Allarme lanciato dai parenti, nulla da fare per l’uomo nonostante i soccorsi.

L’uomo morto a Corleto Monforte (Salerno)

Un drammatico incidente è avvenuto nella giornata di ieri – venerdì 2 agosto 2024 – sulle montagne nei pressi di Corleto Monforte, comune della provincia di Salerno, in Campania, che si trova ai piedi dei Monti Alburni.

Un uomo di 75 anni, Mario Di Ruberto, molto conosciuto nella zona per la sua esperienza come boscaiolo, come riportato da Salerno Today, è morto mentre si trovata in montagna probabilmente colpito da un ramo staccatosi a causa del forte vento.

Corleto Monforte Salerno morto ramo ventoFonte foto: Tuttocittà.it
La zona nella quale si trova Corleto Monforte (Salerno), dove un uomo è morto dopo essere stato travolto da un ramo staccato dal vento

Pare che l’uomo si trovasse in un terreno di proprietà della famiglia quando è avvenuto l’incidente. L’allarme è stato lanciato dai famigliari che, preoccupati nel non vederlo rientrare a casa, hanno allertate le Forze dell’Ordine.

Il ramo staccato dal forte vento

I carabinieri di Bellosguardo (Salerno) si sono quindi messi sulle tracce del 75enne, trovandolo proprio nel terreno probabilmente indicato dai famigliari, dove si era recato per tagliare alcuni alberi.

L’uomo è stato ritrovato privo di sensi, e a nulla è valso l’intervento del personale medico del 118. Ogni tentativo di rianimarlo è stato vano, e l’uomo è morto pochi minuti dopo il suo ritrovamento.

La salma è stata poi trasportata all’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno, dove sempre nella giornata di ieri si è tenuto l’esame autoptico, necessario per chiarire le cause del decesso del 75enne.

Le “morti verdi” in Italia nel 2023

Al momento quindi, la pista più accreditata per la morte del 75enne è quella dell’incidente, il che farebbe rientrare il decesso nel conteggio delle cosiddette “morti verdi”, ovvero quelle legate al settore agricolo.

Nel solo 2023 le denunce di incidenti mortali sul posto di lavoro sono state più di mille, e 119 di queste sono state classificate come “morti verdi”.

Solo nei primi sei mesi dello scorso anno, come riportato in un documento dell’ASAPS (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale), ci sono stati 182 incidenti, con 82 morti e 133 feriti. Di tutti gli incidenti conteggiati, ben 124 sono avvenuti in campi o boschi frutteti.

carabinieri-7 Fonte foto: iStock
,,,,,,,,