Universitaria no green pass non esce dall'aula: lezione sospesa
A Bologna l'atto di disobbedienza di una studentessa universitaria senza green pass: la rabbia degli altri studenti
Ă entrata in UniversitĂ senza green pass ed è andata a lezione. Quando lâirregolarità è stata segnalata alla docente è stata invitata ad uscire, ma si è rifiutata. Alla fine la lezione è stata sospesa, scatenando la rabbia dei compagni di corso, costretti a tornare a casa. Ă accaduto allâUniversitĂ di Bologna, a Filosofia.
Come riporta Repubblica, è stata la stessa studentessa, 20 anni, a rivendicare lâatto di disobbedienza nel corso della manifestazione no green pass che si è tenuta sabato in piazza Nettuno, in concomitanza con altre piazze italiane tra cui Roma, teatro dei violenti scontri e dellâassalto alla Cgil.
La ragazza, iscritta al secondo anno di Filosofia, fa parte del gruppo âStudenti Unibo contro il green passâ. Priva della certificazione verde, è entrata in FacoltĂ passando dai controlli allâaccesso.
Nonostante lâaddetto ai controlli le abbia fatto notare che occorre il green pass, è andata lo stesso a lezione. Assieme ad oltre 50 altri studenti, tutti muniti di green pass.
Alla fine della prima ora lâaddetto ai controlli ha segnalato lâirregolaritĂ alla docente, che ha invitato la ragazza a lasciare lâaula. Lei si è rifiutata, facendo scaldare gli animi dei compagni di corso. Alla fine la lezione è stata sospesa dalla docente, che ha rimandato tutti a casa.
Furiosi gli altri studenti: âCi siamo vaccinati per tornare in presenza dopo un anno e mezzo a distanza e siamo stati mandati a casa mentre la ragazza poteva benissimo seguire la lezione a distanza. Ne va del nostro diritto allo studioâ.
âMi è dispiaciuto dove arrivare a sospendere la lezione, ma la presenza in aula senza green pass viola una norma dello Stato e non posso permetterloâ, ha spiegato a Repubblica il coordinatore del corso di laurea Luca Guidetti.
âLa posizione della studentessa è apertamente di protesta ma non trovo che sia una buona soluzione da parte dellâuniversitĂ limitarsi ad annullare le lezioniâ, ha detto Biagio Mazzella, rappresentante degli studenti a Filosofia.
âQuesto non significa â ha aggiunto â che chiediamo lâintervento della polizia, ma denunciamo che in questo modo si dĂ potere a una sola persona di far saltare la lezione, senza peraltro ottenere nulla, a scapito di tutti quelli che le regole le seguono. Questo è non è giustoâ.