Unicredit acquista titoli di Generali per il 4%: la mossa di Andrea Orcel contro Mps dopo Bpm e Commerzbank
L'acquisto di titoli per il 4% di Generali apre all'ingresso di Unicredit nella partita con Mps per Mediobanca, dopo l'attacco a Commerzbank e Bpm
Dopo le operazioni con Commerzbank e Banco Bpm, Unicredit si lancia anche verso l’acquisto di una quota intorno al 4% di Generali. Un’operazione che potrebbe mettere Andrea Orcel in contrapposizione con Mps e i soci Delfin e Caltagirone.
- Unicredit, la mossa di Orcel su Generali
- Il significato della mossa di Unicredit
- Il commento di Giorgetti
Unicredit, la mossa di Orcel su Generali
Unicredit si inserisce nel complicato scenario finanziario che vede Mps puntare su Mediobanca “con vista” su Generali. La banca di Andrea Orcel, dopo aver preso posizione su Commerz e Banco Bpm, ha acquisito una partecipazione di quasi il 4% in Generali, ma potrebbe aumentarla ulteriormente.
Una mossa che potrebbe portarla ad allearsi con Mediobanca per contrastare Mps e i soci Delfin e Caltagirone, che difendono il controllo su Generali.
Fonte foto: ANSA
Unicredit ha acquisito titoli per il 4% di Generali
La notizia, circolata tra gli ambienti finanziari, è stata confermata come una mossa esclusivamente economica, senza una strategia ben definita, ma comunque rilevante in un contesto di concorrenza finanziaria sempre più accesa.
Il significato della mossa di Unicredit
Non è difficile immaginare che l’operazione di Unicredit eserciti il suo peso sulla prossima assemblea di Generali, in programma l’8 maggio, dove si dovrà decidere il nuovo consiglio di amministrazione.
Sarà interessante capire come Orcel intenderà utilizzare la sua partecipazione, che oscilla tra il 4 e il 5%. Da un lato si può ipotizzare che schiererà questa quota con Mediobanca, già titolare di un 13% e pronta a presentare una sua lista.
Diversamente c’è l’opzione con Delfin e Caltagirone, che insieme detengono quasi il 20% del capitale, e che dovranno anch’essi decidere quale proposta avanzare.
Il commento di Giorgetti
Lo scorso autunno Unicredit ha avviato la sua offensiva per Commerzbank e, a novembre, ha lanciato un’offerta pubblica di scambio per acquisire tutte le azioni di Banco Bpm, mentre stava concentrando le sue forze sull’acquisizione del colosso tedesco.
Intanto, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha sottolineato che le manovre tra Mps e Mediobanca non costituiscono un conflitto tra Roma e Milano. “Lo Stato ha un compito molto chiaro” ha sostenuto Giorgetti “cioè quello di tutelare gli interessi nazionali con gli strumenti che ci sono, tipo il golden power”.
Allo stesso tempo, il ministro ha negato l’indiscrezione secondo la quale dalla Germania sarebbe partita una richiesta di aiuto al governo italiano per schermare l’avanzata di Unicredit su Commerz.
“Berlino non chiede l’aiuto all’Italia semplicemente perché ognuno ha a casa propria le proprie decisioni da prendere” ha affermato Giorgetti.
