Un francobollo per Italo Foschi il fascista che lodò l'omicidio Matteotti: è polemica sul fondatore della Roma
Un francobollo celebra il 140 anni dalla nascita di Italo Foschi, fondatore dell'As Roma ma anche fascista espulso dal partito per "eccesso di squadrismo"
È polemica sull’emissione di un francobollo dedicato allo squadrista fascista e fondatore dell’As Roma Italo Foschi. Il caso è stato sollevato dall’ex ministro Carlo Giovanardi, membro della Consulta che presso il ministero del Made in Italy esprime il suo parere sulle emissioni di nuovi francobolli. Anche molti altri esponenti politici hanno contestato la celebrazione dell’ex gerarca.
- Un francobollo celebra il gerarca fascista Italo Foschi
- Seguace fedele di Mussolini e fondatore dell'As Roma
- Espulso dal partito dopo l'omicidio di Giacomo Matteotti
Un francobollo celebra il gerarca fascista Italo Foschi
L’iniziativa celebra i 140 anni dalla nascita (il 7 marzo 1884) di Foschi, originario di Corropoli (Teramo). Primo presidente e fondatore dell’As Roma, Foschi è citato tra i responsabili della persecuzione degli ebrei in Veneto, oltre ad aver aderito alla Repubblica Sociale Italiana.
Tra i primi a contestare la scelta di dedicare un francobollo a Foschi, i senatori del Partito Democratico Francesco Verducci, vice presidente Commissione Antidiscriminazioni e Dario Parrini, vice Presidente Commissione Affari Costituzionali.
Abbiamo depositato un’interrogazione urgente al Ministro delle imprese e del made in Italy per revocare la scelta vergognosa di emettere un francobollo in omaggio al gerarca fascista Italo Foschi.
Seguace fedele di Mussolini e fondatore dell’As Roma
Foschi è stato tra i più fedeli seguaci di Benito Mussolini, il gerarca Farinacci lo volle Federale di Roma.
Fu anche a capo della squadraccia che devastò la casa dell’ex premier Francesco Saverio Nitti.
Si rese protagonista, inoltre, della devastazione delle redazioni di alcuni giornali che non erano allineate con il regime.
Il fondatore dell’As Roma, inoltre, è citato tra i responsabili della persecuzione degli ebrei in Veneto, oltre ad aver aderito alla Repubblica Sociale Italiana.
Espulso dal partito dopo l’omicidio di Giacomo Matteotti
Foschi fu espulso dal partito fascista per eccesso di squadrismo dopo l’omicidio del segretario del Partito Socialista Unitario Giacomo Matteotti.
Venne riammesso poco dopo per ordine di Farinacci, ma di nuovo dovette abbandonare la segreteria.
La motivazione dell’ultimo e definitivo allontanamento dal partito fu la seguente: “Per non aver soppresso convenientemente lo squadrismo e di esserne stato coinvolto”.
Ora, nel 140simo dalla nascita, il francobollo commemorativo per aver fondato l’As Roma.