Un arbitro di Serie A rivelerà anomalie nel sistema durante la puntata de Le Iene: trema il calcio italiano
Nella puntata di mercoledì 23 gennaio de Le Iene, un arbitro di Serie A denuncerà anomalie nel sistema arbitrale del calcio italiano
Possibile terremoto in vista per il calcio italiano: nella puntata di mercoledì 23 gennaio de Le Iene, programma in onda su Italia 1, è stato anticipato che un arbitro di Serie A rilascerà la propria testimonianza in merito a gravi anomalie nel sistema arbitrale italiano. La fiducia nei direttori di gara, storicamente mai troppo solida nel movimento calcistico del nostro Paese, rischia ora di colare a picco se le rivelazioni dell’arbitro, di cui non è stata svelata l’identità, dovessero minare seriamente la credibilità della categoria.
Un arbitro denuncia anomalie in Serie A a Le Iene
Grande attesa quindi per la puntata de Le Iene, nella quale un arbitro di massima serie denuncerà irregolarità nella propria categoria. Al momento, non ci sono anticipazioni sulla natura delle dichiarazioni, se queste si riferiranno ad alcune gare in particolare, oppure alle designazioni dei direttori di gara.
Fatto sta che la notizia, annunciata tramite un comunicato, va a toccare quello che è un “nervo” perennemente scoperto nella folta platea degli appassionati di calcio italiano, ovvero la questione della credibilità, della buona fede e della preparazione degli arbitri di gara.
Il servizio de Le Iene, a cura di Filippo Roma, sarà trasmesso quindi in prima serata su Italia 1 durante la trasmissione in programma mercoledì 23 gennaio.
La polemica sul VAR
Introdotto da alcuni anni dopo lunghe discussioni in merito al possibile impiego della cosiddetta “moviola in campo“, per agevolare il lavoro degli arbitri e, in alcuni casi, revisionare le loro decisioni, l’utilizzo del VAR ha diviso gli appassionati di calcio in Italia.
L’acronimo VAR sta per “Video assistant referee”, ovvero assistente dell’arbitro al video, ed è lo strumento che dovrebbe in teoria ridurre significativamente gli errori decisionali dei direttori di gara. In alcuni casi specifici, il VAR può comunicare con l’arbitro in campo, avvisandolo di un episodio o decisione dubbia. In questo caso, il direttore di gara può scegliere o meno di rivedere da uno schermo le immagini inerenti, per poi confermare o annullare la decisione presa.
Le polemiche legate a questo strumento sono legate a molteplici fattori. Fra di essi, la questione della discrezionalità dell’arbitro nel rivedere o meno gli episodi, l’impossibilità per le squadre in campo di commissionare la revisione di un episodio in particolare, e non ultimo i tanti casi di decisioni sbagliate prese nonostante il supporto del VAR.