Ufficiale morto investito da un camion in retromarcia al porto di Salerno, aveva 29 anni: rabbia dei sindacati
Un ufficiale è morto sulla banchina del porto di Salerno dopo essere stato investito da un camion in retromarcia. Gravissimo un collega
Due uomini della compagnia Caronte&Tourist sono stati investiti dal rimorchio di un camion in retromarcia sulla banchina del porto di Salerno. Una delle vittime, un ufficiale di 29 anni, è morto a seguito delle ferite riportate. Sul posto sono intervenute le autorità per effettuare i dovuti rilievi insieme al magistrato di turno.
- Ufficiale morto investito da un camion nel porto di Salerno
- Le indagini: chi era la vittima
- La rabbia dei sindacati
Ufficiale morto investito da un camion nel porto di Salerno
La tragedia si è consumata giovedì 14 settembre su una banchina dell’area portuale di Messina, dove erano in corso le operazioni di carico sulla nave Cartour Delta della compagnia Caronte&Tourist.
Due operatori della compagnia sono stati travolti da un camion che si muoveva in retromarcia. Uno di loro è rimasto ferito e si trova in gravi condizioni. L’altro, purtroppo, è morto.
Fonte foto: TuttoCittà.it
Come riporta ‘Gazzetta del sud’, la nave era diretta a Messina.
Secondo una prima ricostruzione fatta dalla Capitaneria di porto, a causare la tragedia sarebbe stato un malfunzionameto della ralla del camion, ovvero la parte metallica che connette il rimorchio al conduttore.
Le indagini: chi era la vittima
L’operatore morto dopo essere stato travolto dal camion si chiamava Antonino Donato, era di Messina e aveva 29 anni.
Donato era ufficiale di coperta proprio come il suo collega rimasto coinvolto nell’incidente e che ora si trova ricoverato all’ospedale Ruggi di Salerno in gravi condizioni. Non è noto quali ferite abbia riportato.
Sul posto è presente il pm, ma sono arrivati anche Ugo Vestri, responsabile della security, il presidente del sistema portuale Tirreno Centrale Andrea Annunziata e altri funzionari.
Gli inquirenti stanno cercando di fare chiarezza per ricostruire le dinamiche dell’accaduto. Va precisato che il mezzo che ha travolto i due giovani ufficiali è sotto la responsabilità del porto di Salerno e non si tratta, quindi, di un macchinario di proprietà della compagnia Caronte&Tourist.
La rabbia dei sindacati
Come riporta ‘Quotidiano del sud’, sulla vicenda si è espresso Gerardo Arpino del sindacato Cgil di Salerno.
Le sue parole: “Non si può affiancare la parola morte a quella del lavoro. Bisogna innalzare i livelli di sicurezza sul lavoro. Intanto esprimiamo vicinanza alla famiglia della vittima e del ferito”.
Anche la compagnia Caronte&Tourist ha espresso “enorme dolore” per la grave perdita di un ufficiale “da tutti ben voluto e apprezzato”.
Ancora morti sul lavoro, quindi, la tragica fine di un operaio di 52 anni all’aeroporto Marconi di Bologna, anch’egli investito da un mezzo pesante sulla pista.
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