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Ucraina, riparte il campionato nonostante le bombe: come funziona il piano di fuga in caso di attacco

Dopo mesi di stop ritorna in Ucraina il campionato di calcio, ma con regole di sicurezza ferree: disposti stadi a porte chiuse e rifugi antiaerei

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Ancora poche ore e in Ucraina ripartirà ufficialmente il massimo campionato di calcio. Nonostante la guerra in corso, che continua a mietere vittime e terrore, il Paese ha voglia di riprendersi un po’ di normalità, con tutte le precauzioni del caso per la sicurezza dei calciatori e dei tifosi. Si ricomincia alle 12 di oggi, martedì 23 agosto, a Kiev: in campo lo Shakhtar Donetsk contro il Metalist 1925 Kharkiv.

Ucraina, torna il calcio negli stadi: la data non è casuale

L’ultima partita del campionato ucraino era stata disputata a dicembre, prima della tradizionale pausa invernale di tre mesi. A febbraio poi la Russia ha invaso il Paese e la stagione non è ovviamente più ripartita.

La data del nuovo inizio, il 23 agosto, non è casuale: come dichiarato dal ministro dello Sport Vadym Guttsait è il National Flag Day, il giorno in cui viene celebrata la bandiera dell’Ucraina. “Il progresso dello sport non può essere fermato”, ha sottolineato il ministro.

“Voi russi ci fate la guerra, noi ucraini giochiamo a calcio, e facciamo anche il campionato”, ha invece detto Andriy Pavelko, presidente della Lega calcio ucraina. “Abbiamo bisogno di calcio – ha precisato – e lo facciamo per i tifosi, ma anche per i nostri soldati al fronte”.

Le regole per la ripartenza

Come detto, il ritorno del calcio in Ucraina dovrà sottostare a una serie di ferree regole a causa del conflitto in corso, con piani di fughe in caso di problemi concreti durante le partite. “La sicurezza viene prima di tutto”, ha commentato ministro dello Sport Guttsait.

L’intero protocollo è stato programmato nei dettagli dalle autorità politiche, dalla polizia e dalla Difesa territoriale. Le partite si giocheranno a porte chiuse e sarà sempre predisposta una copertura con postazioni fisse della contraerea.

Ma saranno presenti anche batterie mobili vicine ai campi da gioco, pronte a intervenire, e a 500 metri dallo stadio saranno a disposizione dei rifugi antiaerei per poter accogliere giocatori, arbitri, staff e personale sanitario nei momenti critici.

Dato che gli spettatori non potranno assistere alle gare del campionato ucraino negli stadi, la Lega ha concesso lo streaming gratuito su YouTube.

Cosa sapere sulla ripresa del campionato ucraino

I match non si disputeranno soltanto nella capitale Kiev, ma anche nelle altre città del Paese, molte di esse diventate tristemente note per via della guerra e dei bombardamenti. Tra queste Kharkiv, Odessa e anche Zaporizhzia.

Il massimo campionato ucraino prevede la partecipazione di 16 squadre. Come scrive ‘La Gazzetta dello Sport’ mancheranno però all’appello due club: il Mariupol Fc e il Desna Chernihiv, che hanno annunciato che non prenderanno parte alla competizione.

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