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Ucraina, i soldati russi stanno lasciando Mariupol: l'indiscrezione dagli Usa, nuovo obiettivo a Zaporizhzhia

Un funzionario della Difesa Usa ha svelato le mosse dell'esercito russo: da Mariupol a Zaporizhzhia, cosa succede ora

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato il:

Nonostante non sia stata ancora pienamente conquistata, Mariupol nelle ultime ore ha visto diversi soldati russi lasciare la città. A renderlo noto sono gli Stati Uniti che attraverso un funzionario della Difesa, nel corso di in un briefing con la stampa hanno svelato le mosse dell’esercito del Cremlino.

Mariupol, i soldati russi lasciano la città

Secondo quanto riferito dall’alto funzionario della Difesa degli Stati Uniti, diversi militari russi che hanno assediato nelle ultime settimane Mariupol starebbero lasciando la città. Tra i territori maggiormente colpiti nella guerra in Ucraina, Mariupol era stata dichiarata conquistata dal Cremlino, ma c’è ancora chi resiste all’assedio nell’acciaieria Azovstal.

I soldati visti lasciare la città portuale, secondo la valutazione del Pentagono, si starebbero spostando dal sud dell’Ucraina per dirigersi nel nord-ovest, verso Zaporizhzhia. La città, che è stata presa di mira con attacchi missilistici negli ultimi giorni, ha una centrale nucleare.

Ucraina, i soldati russi stanno lasciando Mariupol: l'indiscrezione dagli Usa, nuovo obiettivo a ZaporizhzhiaFonte foto: ANSA
Le macerie della città di Mariupol, assediata da settimane dai russi

La situazione a Zaporizhzhia è tenuta sotto controllo, ma il viaggio dell’esercito verso nord-ovest preoccupa e non poco per le sorti della guerra.

Mariupol assediata, svolta all’Azovstal

Lo spostamento di numerosi uomini dell’esercito di Mosca da Mariupol a Zaporizhzhia permette di guardare con fiducia all’evacuazione dell’acciaieria Azovstal. Da settimane gli ultimi miliari ucraini della resistenza sono infatti rimasti prigionieri all’interno della struttura più grande d’Ucraina, cercando di reggere al fuoco nemico per non far cadere ufficialmente la città in mano russa.

L’addio dei militari russi potrebbe quindi consentire l’apertura di un corridoio umanitario per permettere ai soldati, e soprattutto ai tanti civili presenti nell’acciaieria, di mettersi in salvo.

Mariupol, Onu e Zelenky a colloquio

Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha riferito di “intense discussioni” con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per assicurare l’evacuazione dei civili da Mariupol, nel sud-est del Paese, definendo la situazione nelle città portuale “una crisi nella crisi“.

“Stiamo facendo tutto il possibile per evacuare le persone dalle acciaierie Azovstal di Mariupol”, ha rimarcato il segretario Onu nella conferenza stampa tenuta dopo l’incontro a Kiev con il presidente ucraino. Da parte sua, Zelensky ha detto di ritenere possibile un “risultato di successo” nelle iniziative “per sbloccare l’acciaieria Azovstal” dopo i colloqui con Guterres.

mariupol Fonte foto: ANSA
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