Formia, uccide i cugini e si suicida: strage per l'eredità

Un uomo di 64 anni ha sparato e ha ucciso la cugina di 67 anni insieme al marito di lei, 70enne, prima di togliersi la vita. L’episodio, come riporta Ansa, è accaduto nel pomeriggio a Formia, in provincia di Latina, nella zona centrale di piazza Mattei.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri della compagnia di Latina. Alla base dell’episodio una lite legata a questioni di eredità.

A chiamare i carabinieri è stata una condomina dello stesso palazzo delle vittime ed è stata sempre lei a notare sulle scale il corpo senza vita della 67enne. Nell’appartamento della vittima è stato poi trovato dai carabinieri impegnati nelle indagini il corpo del marito di 70 anni.

Il duplice omicidio sarebbe avvenuto alle 14 per mano di un parente della donna, trovato poco più tardi nel suo appartamento nello stesso palazzo, dove si è suicidato sparandosi un colpo di pistola calibro 22.

Omicidio per l’eredità: la ricostruzione

Da diversi mesi tra i parenti, come riporta Ansa, c’erano dissapori legati all’eredità di alcuni immobili di famiglia. In particolare, i litigi riguardavano quegli appartamenti nel palazzo dove vivevano e alcuni negozi nello stesso centro storico di Formia. Proprio durante una delle liti, l’uomo ha impugnato una pistola sparando alla cugina.

Il marito della donna, così, è accorso nel tentativo di fermarlo, ma è finito anche lui nel mirino del 70enne che lo ha ucciso nell’androne delle scale. Poi l’uomo si è suicidato con la stessa arma.

“Non avremmo mai potuto immaginare una cosa del genere”, hanno detto alcuni formiani. “Era una famiglia rispettabilissima e all’esterno non era mai emerso nulla. Anche se erano molto riservati, qui a Formia li conoscevano tutti”.

Sotto choc anche alcuni ex alunni della coppia uccisa: “Assurdo, fino a qualche anno fa i prof F. e G. erano stati nostri insegnanti. Per noi dei punti di riferimento”.

Fonte foto: Ansa