Turista travolta e uccisa a Palermo da un'auto pirata, il conducente prima scappa e poi si costituisce
L'automobilista sarebbe fuggito dopo aver investito una turista polacca di 40 anni a Palermo: morta la donna, il responsabile si sarebbe costituito
Investe mortalmente una turista e si dà alla fuga. Una donna di 40 anni di nazionalità polacca è morta a Palermo dopo essere stata travolta per strada da un’auto. Secondo quanto riportato da Repubblica, dopo l’impatto il conducente non si sarebbe fermato a prestare soccorso alla vittima e si sarebbe allontanato dal luogo dell’incidente, per poi presentarsi all’alba di domenica 12 maggio Comando della polizia municipale.
L’incidente a Palermo
La 40enne è stata investita nella notte tra sabato 11 e domenica 12 maggio in corso Tukory, via di Palermo nella zona della stazione centrale. Secondo le prime ricostruzioni riportate dalla polizia municipale, la turista polacca stava attraversando la strada con il marito, quando una Smart di colore blu l’ha travolta, uccidendola sul colpo.
Inutile l’intervento del personale sanitario dell’ambulanza 118, che ha trasportato d’urgenza la donna al vicino ospedale Civico: i medici non hanno potuto fare nulla, la vittima è arrivata senza vita.
La zona di Palermo di corso Tukory dove la turista polacca di 40 anni è stata travolta e uccisa da un’auto pirata
La fuga dell’automobilista
Il conducente dell’auto pirata, di cui non sono state ancora diffuse le generalità, si sarebbe intanto dato alla fuga senza prestare alcun soccorso. Immediate le ricerche avviate da Vigili urbani e polizia per rintracciare la Smart, che sarebbe stata identificata a distanza di poche ore.
L’automobilista si sarebbe successivamente presentato all’alba di domenica al Comando della polizia municipale di via Ugo La Malfa per costituirsi. Gli agenti l’hanno sottoposto a interrogatorio: rischia un’incriminazione per omicidio stradale, con l’aggravante della fuga e dell’omissione di soccorso.
L’incidente a Milano
L’incidente mortale a Palermo arriva a meno di 24 ore da un episodio che ha causato un’altra vittima della strada, ma con una dinamica diversa: a Milano un 20enne è morto battendo la testa sul marciapiede dopo aver perso il controllo dello scooter, probabilmente in autonomia.
Da quanto ricostruito, il giovane motociclista caduto in zona San Siro non avrebbe indossato il casco. La vittima è arrivata in ospedale con la massima urgenza, con violento trauma cranico, al volto e a un braccio, ma non è sopravvissuto.