,,

Non solo "Tuca Tuca": le canzoni più famose di Raffaella Carrà

La lunga carriera di Raffaella Carrà è costellata di tante canzoni diventate famose e cantate e ballate ancora oggi

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Regina della tv italiana, Raffaella Carrà ha avuto anche una lunga carriera come cantante, caratterizzata da tante canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana. Tanti i brani iconici che sono stati cantati e ballati da più generazioni di italiani fin dagli anni Settanta. Ecco una carrellata dei pezzi più celebri di Raffaella Carrà, spentasi il 5 luglio 2021 all’età di 78 anni.

Si parte con “Ma che musica maestro“, brano che faceva da sigla di “Canzonissima” del 1970, il programma presentato da Corrado e che rese Raffaella Carrà famosa al grande pubblico.

È dell’anno successivo, il 1971, il brano più iconico di Raffaella Carrà, “Tuca Tuca“, scritta da Gianni Boncompagni e Franco Pisano.

A renderlo ancora più famoso il celebre balletto ideato da Don Lurio, che Raffaella Carrà eseguì per la prima volta con il ballerino Enzo Paolo Turchi, sempre a “Canzonissima”. Il balletto scandalizzò e sedusse l’Italia grazie alle sue movenze, ammiccanti e trasgressive per le regole della tv pubblica dell’epoca.

Rumore“, del 1974, fu una delle prime canzoni della disco dance italiana. Cantata anche in inglese, spagnolo e francese, fu uno dei più grandi successi della showgirl.

Nel 1976 è la volta di “Forte, forte, forte“, scritto da Cristiano Malgioglio e Franco Bracardi. Il brano è stato remixato nel 2015 da Bob Sinclair.

Sempre del 1976 è “A far l’amore comincia tu“, il singolo che la fece diventare un’icona mondiale, vendendo oltre 20 milioni di copie in tutto il mondo. Nel 2011 Bob Sinclair ne fece una versione “moderna”, pubblicata anche in inglese, tedesco, francese, spagnolo, portoghese, turco e greco.

Nel 1977 esce “Fiesta“, altra hit della Carrà, che ha avuto più successo nella versione spagnola piuttosto che in quella italiana.

Dello stesso anno è “Tanti Auguri“, scritta da Gianni Boncompagni, Daniele Pace e Paolo Olmi. Un inno all’indipendenza femminile e alla libertà sessuale che l’hanno resa un’icona dell’emancipazione, anche grazie al famoso ritornello cantato da tanti anche oggi: “Com’è bello far l’amore da Trieste in giù?”.

Addio a Raffaella Carrà, la regina della tv italiana Fonte foto: ANSA
Addio a Raffaella Carrà, la regina della tv italiana
,,,,,,,,