Coronavirus, "forse sapevano": Trump attacca l'Oms
Il presidente: "Ha fatto un terribile errore, Usa trattati male a favore della Cina"
All’attacco dell’Oms. Secondo il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, l’Organizzazione mondiale della sanità avrebbe commesso “un orribile, tragico errore” nella gestione della pandemia di coronavirus “o forse sapeva cosa stesse succedendo. Ha trattato gli Usa molto male a favore della Cina“. Lo riporta l’Ansa.
Mercoledì il tycoon ha sospeso i finanziamenti in attesa dall’esito dell’inchiesta Usa sulla risposta dell’agenzia Onu al coronavirus.
Il presidente ha anche reso noto che la Food and drug administration (Fda) ha autorizzato 48 test, compreso uno della Abbott sugli anticorpi che accerterà se una persona è stata contagiata in precedenza e ha sviluppato l’immunità.
La Fda, ha aggiunto, sta lavorando con 300 società e laboratori per allargare la capacità di fare test nelle prossime settimane.
Trump, infine, ha minacciato di usare la sua “autorità costituzionale” per sospendere formalmente le due camere del Congresso – ora in pausa sino a inizio maggio – in modo da poter procedere con le nomine della sua amministrazione, alcune delle quali – ha sottolineato – sono legate all’emergenza coronavirus.
Il presidente si è lamentato del fatto che molte delle persone da lui nominate attendano troppo a lungo la conferma.
Oltre ad aver attaccato l’Oms, Trump ha parlato anche del picco: “I dati – ha detto – suggeriscono che la nazione abbia superato il picco dei casi di coronavirus”.
Coronavirus, la risposta dell’Oms
“Gli Stati Uniti – ha detto Tedros Adhanom Ghebreyesus dopo la sospensione dei fondi voluta da Trump – sono stati a lungo generosi amici dell’Organizzazione e speriamo che continuino ad esserlo”.
Il direttore generale dell’Oms ha aggiunto di essere dispiaciuto “per la decisione del presidente di ordinare una sospensione dei finanziamenti. Con il sostegno delle persone e del governo degli Usa, l’Organizzazione lavora per migliorare la salute di molte delle persone più povere e vulnerabili del mondo”.
Coronavirus, Cnn: “Stati Uniti indagano su ipotesi laboratorio a Wuhan”
Dirigenti dell’intelligence Usa e della sicurezza nazionale americana stanno esaminando tra le possibilità quella che il nuovo coronavirus sia nato, più che in un mercato, in un laboratorio di Wuhan e che si sia diffuso a causa di un incidente. Lo riferisce la Cnn citando varie fonti a conoscenza del dossier, che ritengono però prematuro trarre qualsiasi conclusione.
Ieri il Washington Post aveva riportato la notizia di due dispacci di diplomatici Usa a Pechino che nel 2018 ammonivano sulle carenze del laboratorio di virologia di Wuhan.