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Trump e l'accordo sulle terre rare con l'Ucraina: cosa prevede il patto che Zelensky firmerà alla Casa Bianca

Cosa prevede la bozza dell'accordo sulle terre rare in Ucraina che Volodymyr Zelensky firmerà assieme a Donald Trump a Washington: le anticipazioni

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La bozza dell’accordo sulle terre rare in Ucraina tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky è stata rivelata. Il testo dovrebbe essere firmato dal presidente ucraino nella giornata di venerdì 28 febbraio, quando incontrerà a Washington il numero uno degli Stati Uniti d’America. Al suo interno c’è il piano per la creazione di un fondo destinato alla ricostruzione dell’Ucraina, gestito dagli Usa.

Quando sarà firmato l’accordo sulle terre rare tra Usa e Ucraina

L’accordo sullo sfruttamento delle terre rare ucraine verrà firmato con ogni probabilità nella giornata di venerdì 28 febbraio dal presidente Volodymyr Zelensky, quando incontrerà a Washington Donald Trump.

Per oggi, giovedì 27 febbraio, è stato fissato a Istanbul un incontro tra le delegazioni di Usa e Russia per il secondo round di negoziati in vista della fine della guerra in Ucraina.

Accordo terre rare Trump UcrainaFonte foto: ANSA

Volodymyr Zelensky e Donald Trump.

Cosa prevede la bozza dell’accordo sulle terre rare in Ucraina

La bozza del testo dell’accordo sulle terre rare, che sarà al centro delle discussioni tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky nello Studio Ovale, è stata visionata e resa nota da Kyiv Independent, che l’avrebbe ricevuta da una fonte del governo ucraino.

Nel testo c’è il piano per la creazione di un fondo per la ricostruzione dell’Ucraina, gestito dagli Stati Uniti d’America, le cui dotazioni economiche verranno versate al 50% dalla vendita delle risorse presenti nel sottosuolo ucraino. Il fondo di investimento è congiunto (su base paritaria) e le quote terranno conto dei contributi dati da ogni parte.

In termini pratici, l’Ucraina destinerà al fondo per la ricostruzione il 50% dei ricavi derivanti dalla futura monetizzazione delle risorse naturali di cui è proprietaria, tra le quali minerali, idrocarburi, petrolio, gas naturale e altre materie prime estraibili, oltre alle infrastrutture pertinenti come terminali di gas naturale liquefatto e porti. Queste fonti di reddito, però, non includono le attuali risorse che fanno già parte delle entrate del bilancio ucraino.

Nel testo è presente una clausola: né gli Usa né l’Ucraina avranno la possibilità di vendere, trasferire o disporre, in maniera diretta o indiretta, di alcuna quota della propria partecipazione nel fondo senza il previo consenso scritto dell’altra parte. Ciò significa che il fondo non può essere rivenduto a meno che entrambe le parti non siano d’accordo sul farlo.

Nel testo c’è un unico accenno alla protezione dell’Ucraina: al punto 10 c’è un riferimento al sostegno da parte degli Usa agli “sforzi” dell’Ucraina per ottenere le garanzie necessarie a stabilire una “pace duratura“. con le due parti cercheranno di identificare le misure per proteggere gli investimenti reciproci.

La precisazione di Zelensky sull’accordo sulle terre rare

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha tenuto a precisare che l’accordo tra gli Usa l’Ucraina sulle terre rare è “pronto, ma non chiuso“.

Il presidente ucraino ha definito “accettabile” il punto di intesa raggiunto.

Accordo terre rare Trump Ucraina Fonte foto: ANSA
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