Truffe agli anziani fatte da finti carabinieri, 50 vittime: fra gli arrestati c'è anche un attore di Gomorra
I 29 trasfertisti, da Napoli, organizzavano truffe agli anziani in tutta Italia con la tecnica del finto carabiniere. Fra i fermati anche un attore di Gomorra
Mettevano in atto truffe agli anziani, anche fingendosi carabinieri. Ma i carabinieri di Genova, quelli veri, hanno infine sgominato la banda che aveva truffato oltre 50 vittime per un bottino, fra contanti e gioielli, che supera i 700.000 euro. Fra gli arrestati c’è anche l’attore Marco Macor, uno dei ragazzi che nel film Gomorra sparava sulla spiaggia.
La truffa agli anziani
La banda di trasfertisti aveva base a Napoli e operava in tutta Italia con la tecnica del “finto maresciallo”. I carabinieri di Genova hanno coordinato una vasta operazione insieme ai colleghi di Napoli, Caserta e Torino. L’operazione, in totale, ha coinvolto circa 150 militari.
Il tribunale di Genova ha emesso 29 misure cautelari: 21 custodie in carcere, 5 arresti domiciliari e 3 obblighi di presentazione.
Fonte foto: IPA
Gli episodi contestati sono 54: 45 truffe andate a segno e 9 tentate, tutte avvenute tra aprile 2022 e marzo 2024.
Per 13 episodi, i carabinieri sono riusciti a recuperare il bottino di soldi e gioielli per un valore di 90.000 euro.
I carabinieri hanno chiamato l’operazione “2 Ottobre” in onore della Festa dei Nonni e in considerazione dell’età avanzata delle vittime.
Come funziona la truffa del maresciallo
La modalità d’esecuzione della truffa era sempre la stessa: un finto maresciallo dei carabinieri, o un finto avvocato, contattava le vittime al telefono dicendo che il figlio o il nipote aveva causato un incidente stradale con feriti gravi.
Per evitare l’arresto bisognava pagare una corposa cauzione. Successivamente un truffatore si presentava a casa dell’anziano per requisire soldi e gioielli.
I truffatori tenevano l’anziano a parlare al telefono per impedirgli di contattare il vero parente, e svelare così l’inganno.
Secondo l’accusa, la banda aveva messo in piedi un’organizzazione comprensiva di una sorta di call center che effettuavano le chiamate dalle finte caserme dei carabinieri.
Un’altra branca della banda si occupava della logistica, organizzando le trasferte da Napoli con tanto di prenotazioni nei B&B per il pernottamento del truffatore di turno.
Attore di Gomorra fra gli arrestati
Fra gli arrestati c’è anche l’attore Marco Macor, che nel film Gomorra tratto dal libro di Roberto Saviano interpretava il ruolo di Marco, l’amico di Ciro. In Gomorra Marco era uno dei due ragazzi armati di mitra sulla spiaggia.
Insieme al fratello, Marco Macor sarebbe stato al vertice dell’organizzazione criminale. Nelle intercettazioni telefoniche veniva chiamato con il soprannome di “Caff”.
Secondo la giudice Milena Catalano, Marco Macor “ha aderito appieno all’associazione e ancora ne fa parte”.
