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Trovato nuovo alveare della vespa orientalis a Roma: gli insetti si erano nascosti nel vano della serranda

Nuovo alveare di vespa orientalis trovato a Roma: le parole dell'esperto di animali Andrea Lunerti e le indicazioni dell'ospedale Bambino Gesù

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Un nuovo alveare di vespa orientalis è stato trovato a Roma e, più precisamente, a Monteverde, proprio nello stesso quartiere in cui un anno fa furono segnalati i primi casi.

La segnalazione dell’alveare di vespa orientalis

Gli esemplari di vespa orientalis si erano nascosti nel vano che nasconde la serranda avvolgibile di una finestra.

“Mi facevano paura, temevo che potessero aggredirmi entrando. Avevo una gran paura che potesse accadere” ha spiegato la signora Elisabetta, la residente che ha notato la presenza delle vespe.

L’intervento dell’esperto

La signora Elisabetta ha contattato l’esperto di animali Andrea Lunerti per verificare l’effettiva presenza dell’alveare e, di conseguenza, per mettere in sicurezza l’appartamento.

In un video pubblicato sulla sua pagina Facebook, Andrea Lunerti ha spiegato: “C’è la regina e tutte le operaie che stanno lavorando attorno al nido per recuperare il tempo perso. A causa delle piogge, rispetto al 2022, quest’anno questi insetti si sono mossi in ritardo. Ma sono ancora presenti su Roma e lo saranno anche in futuro”.

Sempre su Facebook, Andrea Lunerti ha scritto: “Orientalis a Monteverde, ricomincia la sfida. Grazie all’eccellente lavoro svolto in collaborazione con giornali on line e i mezzi d’informazione televisivi se oggi i cittadini romani sanno riconoscere i segni di un eventuale intrusione di vespa orientalis e noi possiamo intervenire sul nascere delle colonie, riducendo al minimo i rischi per l’incolumità pubblica”.

Cosa bisogna sapere sulla vespa orientalis

Il sito dell’ospedale Bambino Gesù ha pubblicato alcune informazioni utili sulla vespa orientalis, insetto che “fa parte dell’ordine degli imenotteri diffuso nel Sud Est Europeo, in Medio Oriente e in Madagascar” ma che tuttavia, “a causa dell’aumento delle temperature, ha iniziato a diffondersi in molte altre aree, tra cui l’Italia (soprattutto nel Lazio, in Toscana, in Liguria e in Friuli Venezia Giulia)”.

Per quanto riguarda l’aspetto, “sebbene abbia un comportamento simile al calabrone europeo”, la vespa orientalis “ha un aspetto più snello che ricorda una vespa ‘classica’; ha una lunghezza di circa 3 centimetri, un colore rosso e delle bande di colore giallo”.

La puntura di Vespa Orientalis” può essere dolorosa per l’uomo in quanto si associa al rilascio di veleno da parte dell’insetto”.

L’ospedale Bambino Gesù ha sottolineato che la risposta dell’uomo “dipende dalla sensibilità individuale e varia da persona a persone e, con questa, il grado di pericolosità” ma ha ricordato anche che la puntura “può determinare una reazione anafilattica potenzialmente grave in pazienti allergici e predisposti”.

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Vespa Orientalis Fonte foto: iStock - IMNATURE & Facebook Andrea Lunerti
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