Trovato il cadavere di un uomo sulla spiaggia di Numana: giallo sull'identità, allarme lanciato da un passante
A Numana, in provincia di Ancona, è stato ritrovato il cadavere di un uomo trascinato dalle onde del mare sulla spiaggia
Sconvolgente ritrovamento sulle coste adriatiche. Il cadavere di un uomo è stato ritrovato su una spiaggia di Numana, in provincia di Ancona, da un passante. Lo stato di decomposizione impedisce per il momento di svelarne l’identit.
- Il ritrovamento del cadavere a Numana
- Gli scomparsi in Italia: i numeri
- Le ipotesi sull'identità del cadavere di Numana
Il ritrovamento del cadavere a Numana
Nelle prime ore del mattino di venerdì 19 maggio un passante ha scorto su una spiaggia di Numana, sulla riviera del Conero in provincia di Ancona, un cadavere trasportato sulla spiaggia dalle onde dell’Adriatico.
La chiamata al 112 è arrivata attorno alle 6:30, e subito i carabinieri della compagnia di Osimo e Numana si sono precipitati sul luogo del ritrovamento, nei pressi del Camping Numana Blu.
Numana, dove è stato trovato il cadavere
Giunti sul posto, il medico legale ha costatato l’avvenuto decesso dell’uomo e l’avanzato stato di decomposizione in cui si trova il cadavere.
Gli scomparsi in Italia: i numeri
Ad oggi, in Italia, si contano oltre 63.000 persone scomparse e non ritrovate in totale. Nel 2022 sono state denunciate 67 sparizioni al giorno in media, ma più dell’80% di queste si sono rivelate allontanamenti volontari.
Dall’altra parte, ogni anno decine di cadaveri senza nome vengono sepolti in tombe anonime, senza che nessuno possa identificarli.
Il laboratorio di antropologia e odontologia forense di Milano, il LABANOF, si occupa specificatamente di ridare identità ai cadaveri che non ne hanno una, come quello ritrovato sulle coste marchigiane.
Le ipotesi sull’identità del cadavere di Numana
La caratteristica che più a colpito gli inquirenti nel caso del cadavere ritrovato sulla spiaggia di Numana è proprio lo stato in cui versa il corpo.
Lo stato di decomposizione è tale da rendere impossibile anche solo ipotizzare età o provenienza dell’uomo. La salma deve essere stata in acqua per diversi giorni, se non settimane.
Per il momento è molto difficile fare ipotesi quindi, e i pochi indizi disponibili derivano dai vestiti che l’uomo aveva ancora addosso.
Indossava, tra l’altro, dei guanti da lavoro, fatto su cui si basa quella che è al momento l’unica ipotesi investigativa secondo quanto riporta il sito del ‘Corriere Adriatico’: si potrebbe infatti trattare di un pescatore.
I carabinieri stanno comunque scorrendo i registri delle persone scomparse per trovare un nome al cadavere.