AstraZeneca verso la sospensione? La linea di Aifa, Ema e Oms
Il vaccino AstraZeneca potrebbe essere vietato ad alcune fasce di popolazione, ma si attende la decisione degi enti regolatori dei farmaci
“Al momento non ci sono legami tra trombosi e vaccino AstraZeneca“. Lo ha dichiarato chiaramente Rogério Paulo Pinto de Sá Gaspar, direttore del Dipartimento di regolamentazione e prequalificazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità durante le domande dei giornalisti intervenuti dopo il consueto aggiornamento sull’emergenza coronavirus. Al centro del dibattito, i dubbi dell’Ema sul farmaco, svelati al Messaggero da Marco Cavaleri, responsabile della strategia vaccini dell’agenzia del farmaco europea.
“Dalla Gran Bretagna e da altri Paesi continuano ad arrivare dati che sono analizzati dai nostri esperti. Per il momento è importante ribadire che i benefici continuano a superare i rischi“, ha ribadito, sottolineando però che saranno condotti ancora nuovi test per capire se il siero è sicuro e se lo è per tutte le fasce della popolazione.
AstraZeneca verso la sospensione? Arriva la decisione dell’Aifa
L’Agenzia italiana del farmaco aspetterà il parere dell’Ema per pronunciarsi ufficialmente sulla questione, ma fonti interne hanno riferito al Messaggero che “è troppo presto” per effettuare una valutazione. “Qualsiasi tipo di valutazione” necessita di studi ulteriori, e gli eventi avversi che sono stati segnalati rientrerebbero nella casistica secondo Aifa.
AstraZeneca verso la sospensione? La nuova valutazione Ema
L’ente Ue potrebbe esprimersi già nella serata del 7 aprile in merito al vaccino AstraZeneca, e non nella mattinata di giovedì 8 aprile come era stato annunciato. La commissione di farmacovigilanza che valuta i rischi legati al preparato non avrebbe ancora raggiunto una conclusione. Anche se venisse confermato il nesso causale tra il siero e gli eventi trombotici, rimarrebbe il nodo sulla causa specifica di queste reazioni.
Quello dell’Ema potrebbe essere insomma un altro parere parziale, in cui verrà ribadito il rapporto tra rischi e benefici del preparato della casa farmaceutica anglosvedese e verranno date definizio preliminari sulle prossime indagini, senza particolari indicazioni specifiche. È ipotizzabile che anche questa volta non vengano sospese le somministrazioni del farmaco, con i singoli Paesi che decideranno sul da farsi.
“Allo stato attuale gli esperti ci hanno detto che non sono riusciti a identificare fattori specifici di rischio, inclusi età, genere o un passato di precedenti di disordini della coagulazione” nei casi di trombosi, ha spiegato Emer Cooke, direttore esecutivo dell’agenzia europea, come riporta il Messaggero.
Vaccino AstraZeneca: Oxford blocca lo studio sui bambini
Nel mentre anche l’Università di Oxford, che ha collaborato con AstraZeneca per la creazione del siero, ha fatto sapere di aver sospeso la sperimentazione del vaccino sui bambini. “Prima di procedere nuovamente si aspetterà che la Mhra“, ovvero il corrispettivo dell’Aifa nel Regno Unito, “sciolga ogni dubbio“, ha dichiarato il professor Andrew Pollard.