Trieste, manifestazione "offende" poliziotti uccisi: l'inchiesta
Il 16 novembre si è tenuta una manifestazione del tipo anarco-insurrezionalista
La Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta in merito a una manifestazione che si è svolta il 16 novembre nei pressi del carcere di Trieste che “offendeva la memoria” dei due poliziotti uccisi in Questura il 4 ottobre scorso, Matteo Demenego e Pierluigi Rotta.
Secondo la documentazione della Digos, come riporta Ansa, nel corso della manifestazione è stato letto un documento del tipo anarco-insurrezionalista.
In particolare, secondo i manifestanti il duplice omicidio aveva spinto persone a “brindare alla loro morte” e che “i due caduti hanno scelto di impugnare le armi servendo lo Stato; la loro era una scelta consapevole…sono caduti facendo quello che facevano, cioè un servizio che danneggia la libertà…il loro è un lavoro da mercenari“.
Sono stati inoltre scanditi slogan del tenore “morti in galera non ne vogliamo più, sbirri e giudici a testa in giù”.
La manifestazione del pomeriggio di sabato 16 Novembre, secondo i documenti riportati da Ansa, è stata organizzata dalla “Assemblea contro il carcere e la repressione” e i partecipanti sono stati identificati dal personale di Polizia, come riporta una nota della Questura.
VIRGILIO NOTIZIE | 22-11-2019 19:55
