Treviso, esce di strada tamponato da un pirata ubriaco: 44enne viene travolto da un'altra vettura e muore
Livio Babetto, un camionista 44enne di Noale, è stato travolto sul ciglio della strada a Quinto di Treviso: era stato tamponato da un'auto pirata
Drammatico incidente nella notte tra venerdì e sabato 17 dicembre a Quinto di Treviso, in via Guglielmo Marconi. Un 44enne ha perso la vita dopo essere stato travolto da una vettura intorno alle 3:30 circa lungo la strada regionale 515. Sul posto anche i Vigili del Fuoco e il Suem 118
L’incredibile dinamica
L’uomo era alla guida della sua automobile, una Opel Meriva, quando, tamponato da un’auto pirata, è finito in un fossato.
Una volta uscito dalla vettura, ha risalito il fossato. Poco dopo, tuttavia, è stato travolto sul ciglio della strada e ucciso da un’altra vettura che sopraggiungeva in quell’istante. Sotto shock la conducente, una veneziana di 45 anni.
La vittima
Secondo quanto riportato da Rai News, la vittima è Livio Babetto, camionista di 44 anni, residente a Noale, in provincia di Venezia.
Per il 44enne non c’è stato purtroppo nulla da fare: è morto sul colpo.
Il “pirata” è stato successivamente rintracciato dalla Polizia Stradale: è un trevigiano di 30 anni risultato positivo all’alcoltest.
Il luogo dell’incidente
Il messaggio d’addio della fidanzata
Babetto, riferisce Treviso Today, non era sposato e non aveva figli. Lascia i genitori e una sorella, Silvia, oltre ad una fidanzata, Sara che lo ha voluto ricordare così su Facebook: “Ciao amore mio ti amo e ti amerò per sempre oggi mi si e’ spezzato il cuore in mille pezzi. Ti prometto che sarò forte, perché so che tu da lassù mi darai la forza che mi serve”.
Ora sono distrutta, ha aggiunto, “ma ti prometto che tornerò a sorridere perché tu vorresti così, sarai il mio angelo custode. Mi manchi da morire. Vorrei dirti tante cose ma ora non posso più farlo, ti parlerò col cuore in mano”. Questo il suo commovente messaggio apparso sui social a seguito dell’incidente che ha visto il suo fidanzato perdere la vita.
Sempre sul fronte della cronaca nera riguardante la provincia di Treviso, lo scorso 15 dicembre una cisterna in autoclave usata per lo stoccaggio del vino si è rivelata mortale per un operaio esperto.
Il 12 dicembre, inoltre, una donna residente a Borgo Treviso ha raccontato di aver ricevuto un’inquietante lettera anonima come nella serie tv Netflix The Watcher.