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Tre arresti per tentato omicidio e traffico di droga a Gela: volevano sparare in faccia alla vittima

Tre arresti a Gela per tentato omicidio e traffico di droga. Operazione condotta dalla Polizia di Stato su mandato del Tribunale di Caltanissetta.

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Tre persone sono state arrestate a Gela con l’accusa di tentato omicidio e traffico di sostanze stupefacenti. L’operazione è stata condotta dalla Polizia di Stato su mandato del Tribunale di Caltanissetta.

Dettagli dell’operazione

Come riporta il sito della Polizia di Stato, il 10 febbraio la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre individui, emessa dal Tribunale di Caltanissetta su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Due di loro sono gravemente indiziati di tentato omicidio aggravato e detenzione illegittima di arma da fuoco.

Ricostruzione dei fatti

I fatti risalgono a settembre 2022, quando a Gela si è verificata una violenta azione criminale culminata in un tentato omicidio. Un giovane è stato colpito alla schiena da un proiettile calibro 7.65 e ha necessitato di un intervento chirurgico d’urgenza.

Indagini e prove raccolte

Le indagini hanno portato alla luce gravi elementi di colpevolezza contro due gelesi, accusati di aver sparato alla vittima. Le intercettazioni hanno rivelato l’intenzione di uccidere, con uno degli aggressori che avrebbe voluto “sparare in faccia” alla vittima.

Traffico di droga

Oltre al tentato omicidio, i tre arrestati sono accusati di far parte di un’associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, tra cui cocaina, hashish e marijuana. Durante le indagini, sono state sequestrate diverse dosi di cocaina e oltre mezzo chilogrammo di hashish.

Operazione e reticenza

L’operazione è stata eseguita dalla Squadra Mobile di Caltanissetta, dalla Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo, dal Commissariato di P.S. di Gela e da unità cinofile della Questura di Palermo. Le indagini sono state ostacolate da un clima di reticenza e omertà, con manomissioni al sistema di videosorveglianza della vittima.

Polizia repertorio Fonte foto: IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.

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