Trave su tavolo a Borgo Mameli ferisce 3 persone, Comune di Bologna su incidente: non è nostra responsabilità
Incidente a Bologna: una trave cade nel locale di Borgo Mameli e ferisce tre persone. Il Comune dichiara: responsabilità dei gestori
Una serata tra colleghi è finita con un grande spavento quando una trave del locale si è staccata ed è precipitata sul tavolo. Il Comune di Bologna, dove è avvenuto il fatto, ha alzato le mani sull’incidente e dichiarato che non è loro responsabilità. L’assessore respinge le accuse sul mancato ok al progetto di riqualificazione: “Chi ha in gestione temporanea quell’area (n.d.r Borgo Mameli) deve farsi carico della cura e della manutenzione”.
Caduta trave a Borgo Mameli
L’8 agosto una trave di grandi dimensioni è caduta su un tavolo dove diverse persone erano sedute e intente a chiacchierare. L’incidente ha causato 3 feriti, due lievi e un terzo che è stato colpito da un mattone all’occhio.
Lo spavento è arrivato alla fine di una cena tra colleghi a Borgo Mameli, locale a porta Saffi nel Comune di Bologna.
Fonte foto: Tuttocittà.it
Sul posto forze dell’ordine, soccorso sanitario (rifiutato dai feriti lievi) e vigili del fuoco. Questi ultimi hanno fatto un sopralluogo e hanno dichiarato il locale inagibile.
La causa dell’incidente
Al momento dell’incidente, nel noto locale della movida bolognese ricavato da una caserma Ottocentesca, erano presenti oltre 50 persone. Il danno alle persone è stato quindi fortunatamente ridotto.
Chiamati sul posto i titolari, Renato Lideo ha avanzato l’ipotesi della causa della caduta della trave: “La trave potrebbe essere stata mossa dal nubifragio dell’altra sera; già la mattina prima abbiamo dovuto ripulire dai rami e dal fogliame lasciati dalle forti piogge”.
Ma non finisce qui, il Comune è stato infatti chiamato in causa rispetto a dei controlli alle strutture. Il capogruppo della Lega Matteo Di Benedetto ha chiesto quando risale l’ultimo controllo dell’Ausl.
Il Comune di Bologna alza le mani
Alle accuse dei gestori del locale, il Comune di Bologna (che è finito di recente sulle pagine di cronaca nera per l’aggressione a un’assistente sociale) ha risposto. Attraverso l’assessore all’Urbanistica, Raffaele Laudani, arriva l’alzata di mani: “Sono uscite cose imprecise, l’ok alla somministrazione temporanea rilasciato dal Suap non ha nulla a che vedere con la pratica edilizia diniegata dagli uffici comunali”.
Rispetto all’incidente, che secondo l’assessore non ha nulla a che fare con il progetto di riqualificazione, il Comune non ha responsabilità.
“Spetta a chi gestisce il farsi carico dei dovuti controlli, anche dopo eventi atmosferici come quelli capitati l’altro giorno. Ci sono regole che vanno seguite”, ha spiegato.
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