Trascinata e violentata da 22 uomini tutta la notte: muore il giorno dopo, per la polizia è una fake news
Dopo un'indagine le autorità non avrebbero trovato nessuna prova dello stupro, ma i social non ci stanno ed evocano la cospirazione
Ha generato sdegno e indignazione la notizia di un terribile stupro avvenuto in Pakistan. La vittima, una donna, sarebbe infatti stata violentata da 22 uomini.
A complicare i report che arrivano dall’altra parte del mondo c’è però la smentita della polizia: ecco cosa sappiamo di quella che dalle autorità è stata definita una fake news, versione però non accolta da chi scrive sui social.
- Stuprata in Pakistan da 22 uomini, cosa è successo secondo i report
- Violentata e uccisa a Karachi, perché si tratterebbe di una fake news
- Violentata in fabbrica dal un branco di uomini, chi scrive sui social rifiuta la versione ufficiale
Stuprata in Pakistan da 22 uomini, cosa è successo secondo i report
I fatti, così come riportati da alcuni media pakistani e non solo, si sarebbero svolti dentro una fabbrica, dove la donna sarebbe stata trascinata da un branco di 22 uomini, che l’avrebbero violentata per tutta la notte abbandonandola poi fuori dall’edificio.
Karachi Police say have found no evidence & apparently it’s a case of blackmailing.
Chhipa rescue spox says body, which social media claims is of victim, is a 35-year old drug addict woman & still in morgue
But 1000s have already Tweeted or Rted it as a confirmed rape-murder https://t.co/2IffOx5df0
— Naimat Khan (@NKMalazai) September 7, 2022
In strada la donna sarebbe morta la mattina successiva. Il luogo dello stupro sarebbe stato Karachi, una grande città del Pakistan situata sulla costa e più importante centro economico del Paese.
La fabbrica individuata come centro della presunta violenza invece produrrebbe jeans per conto di una multinazionale attiva nel settore dell’abbigliamento.
Violentata e uccisa a Karachi, perché si tratterebbe di una fake news
La storia è stata riportata dai media locali e ha generato un’ondata di sdegno, ma la polizia ha detto di aver investigato sul caso e di non aver trovato nessuna prova che la violenza sia realmente accaduta.
“La polizia di Karachi afferma di non aver trovato prove e apparentemente si tratta di un caso di ricatto”.
“Chhipa rescue spox (organizzazione no profit pakistana, ndr) afferma che il corpo, che i social media affermano essere la vittima, è una donna di 35 anni tossicodipendente e ancora all’obitorio”.
“Ma i 1000 l’hanno già twittato o scritto come un omicidio per stupro confermato”. Lo scrive su Twitter Naimat Khan, corrispondente per Arab News Pakistan.
Violentata in fabbrica dal un branco di uomini, chi scrive sui social rifiuta la versione ufficiale
Secondo chi scrive sui social, persone naturalmente dotate di minore autorevolezza rispetto alla forza di sicurezza del Paese, che è una Repubblica Parlamentare, le affermazioni della polizia sarebbero parte di un tentativo dell’azienda proprietaria della fabbrica di insabbiare l’intera vicenda.