Tragico lutto per Fabio Basile, è morto il fratello Michael: il dolore del campione olimpico italiano di judo

Un tragico lutto ha colpito Fabio Basile, campione olimpico nel judo a Rio 2016. È morto il fratello Michael, di soli 31 anni. La notizia della scomparsa, le cui cause sono ancora da accertare, è stata diffusa dalla madre Tiziana e dallo stesso atleta tramite un commosso post pubblicato sui social network.

“Ciao Mike, sangue del mio sangue – ha scritto su Facebook il judoka -.  Ti ho voluto bene… Mi mancherai tanto“. Nel fratello maggiore, anche lui atleta di judo, l’atleta aveva trovato un esempio e una guida.

“Ti abbiamo voluto con tutto il cuore e quando sei arrivato hai riempito la nostra vita di gioia – ha scritto la madre, in un post in cui ha pubblicato una foto del giovane -. Eri così piccolo e fragile. E anche da ‘grande’ lo eri: duro fuori e tenero dentro”.

Adesso sarà l’autopsia a determinare le cause del decesso. Secondo quanto ricostruito fino a ora, il corpo di Michael Basile è stato ritrovato in casa venerdì scorso, dopo che i familiari si erano allarmati per la mancata risposta alle telefonate.

In un video postato dal campione olimpico di Rio 2016, si vede un piccolo Fabio in lacrime, commosso dalla vittoria del primo titolo italiano del fratello: “Se ce l’ha fatta lui, posso farcela anch’io“, aveva commentato all’epoca il judoka.

Michael è stato un atleta dalle grandi prospettive: oltre al titolo italiano cadetti nei 46 kg a Castellanza conquistato nel 2005, aveva guadagnato anche il bronzo nei 55 kg junior nel 2007. Nel suo libro “L’impossibile non esiste”, Fabio Basile ha fatto riferimento in più occasioni al fratello, ad esempio aveva scritto: “Michael, che ha quattro anni più di me, aveva una visione un po’ diversa dalla mia. Secondo lui c’era vita oltre il judo. Per me no”.

Fonte foto: ANSA