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Torrente esonda a Bardonecchia a causa di una frana, fango e detriti in strada: centinaia di sfollati

Il torrente Merdovine è esondato probabilmente a causa di una frana che si è staccata in alta montagna: paura tra residenti e turisti a Bardonecchia

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Momenti di grande paura, nella serata di domenica 13 agosto, a Bardonecchia, in provincia di Torino. Il rio Frejus e il rio Merdovine, due torrenti che attraverso la cittadina di montagna al confine tra Italia e Francia, sono esondati e hanno provocati danni ingenti. All’origine dell’evento in nubifragio che nelle scorse ore si sono abbattute nella zona. Non è escluso che una frana in alta montagna abbia provocato l’ingrossamento dei corsi d’acqua. Le cinque persone date per disperse sono state ritrovate e sono in buone condizioni.

Mezzi Anas a lavoro

Il personale e le risorse di Anas sono impegnati nel processo di rimozione del fango e dei detriti che hanno interessato la statale 335, conosciuta come “di Bardonecchia”.

Oggetto delle operazioni di rimozione sono persino autovetture di dimensioni considerevoli, trascinate sulla carreggiata a causa dell’esondazione del torrente lungo il percorso stradale.

L’area colpita si estende per circa 1,7 chilometri, compreso tra il chilometro 10 e il chilometro 11,700, nella località di Bardonecchia. Attualmente, sono in corso sforzi concentrati per ripristinare la viabilità, con l’obiettivo di liberare completamente la strada dai detriti e consentire il normale transito dei veicoli.

Ritrovate le cinque persone disperse a Bardonecchia

Intorno alle 21 di domenica, mentre nella cittadina le persone stavano passeggiando tranquillamente in strada, il torrente Merdovine si è improvvisamente ingrossato trasformandosi in una colata di fango.

Diverse le auto danneggiate dal fiume di acqua, fango e detriti. Al momento si registra solamente una persona ferita in modo lieve. I vigili del fuoco sono intervenuti per salvare sei persone rimaste intrappolate a bordo di un camper trascinato a valle dalla colata di acqua, fango e detriti.

Esondazione durante la festa patronale di San Ippolito

Grande paura tra i residenti e i tanti turisti che si trovavano nel paese in occasione della festa di San Ippolito, patrono del comune che si trova a 1.300 metri di altezza nella zona della Val di Susa.

I vigili del fuoco e la protezione civile stanno lavorando con decine di uomini per ripristinare la viabilità e mettere in sicurezza le zone colpite. Nella zona della stazione è stata registrata una fuga di gas, mentre il commissariato di polizia è allagato e gli agenti sono stati “ospitati” nella caserma dei carabinieri.

Le forze dell’ordine stanno controllando le case abbandonate (gli sfollati sono circa 120) per evitare lo sciacallaggio.

Torrente esonda a Bardonecchia a causa di una frana, fango e detriti in stradaFonte foto: Tuttocittà

Sfollati nel palazzetto dello sport di Bardonecchia

Il Comune ha attrezzato il palazzetto dello sport per ospitare le persone costrette ad abbandonare le case o gli alberghi della zona.

La stessa amministrazione comunale ha avvertito che nelle prossime ore potrebbero esserci disservizi nell’erogazione di elettricità, gas e acqua. Sono in corso i controlli sui ponti per accertare che non ci siano danni gravi. Nei filmati postati sui social si vedono i cittadini che scappano davanti alla furia del torrente, ingrossato probabilmente da una frana.

I problemi principali sono stati registrati in via Einaudi e nella parte Alta di via Medail. In alcuni punti la colata di fango ha registrato l’altezza di un metro.

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Torrente esonda a Bardonecchia a causa di una frana, fango e detriti in strada Fonte foto: ANSA/ Vigili del Fuoco
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