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Torino, uomo che faceva tardare i treni di proposito arrestato dalla polizia: provocava attese fino a tre ore

L'uomo è stato individuato grazie a una serie di servizi effettuati dal personale Polfer nella stazione: faceva appositamente ritardare i treni

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Manometteva i dispositivi di apertura dei passaggi a livello presenti lungo la linea ferroviaria, provocando, complessivamente, 181 minuti di ritardo a 11 treni. Succedeva sempre alla stazione di Borgofranco d’Ivrea, in Piemonte: la Polfer lo ha individuato e scoperto grazie alle telecamere.

Manomissioni alla linea ferroviaria

La Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento della Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta è infatti riuscito a individuare il “sabotatore” che ritardare appositamente i treni. 

Le continue manomissioni messe in atto dall’uomo sulla linea ferroviaria nella stazione di Borgofranco d’Ivrea (Torino) risalgono ai primi mesi di quest’anno, da gennaio ad aprile.

Il soggetto individuato dalla Polizia Ferroviaria, secondo quanto riportato da La Stampa, avrebbe messo in atto manomissioni di dispositivi di apertura dei passaggi a livello presenti lungo la linea ferroviaria e danneggiamenti all’obliteratrice.

I reati ipotizzati

L’uomo è stato indagato dalla Procura di Ivrea per i reati di attentato alla sicurezza dei trasporti, interruzione di servizio pubblico, violazione di domicilio e danneggiamento.

Il soggetto è stato individuato grazie ad una serie di servizi effettuati dal personale Polfer nella stazione oltre che attraverso l’analisi delle immagini delle telecamere presenti nella zona interessata dello scalo ferroviario.

Polfer
L’uomo è stato individuato grazie alle telecamere

Sequestrate sette tonnellate di materiale a Messina

Sono giornate intense per la Polfer, non solo in Piemonte. La Polizia ferroviaria di Messina, nel corso dell’operazione denominata “Oro Rosso”, volta alla prevenzione ed al contrasto della filiera di illegalità legata al commercio del rame, ha indagato 3 persone e sequestrato metalli vari per un totale di 7,2 tonnellate, di cui ben 3 tonnellate di rame.

Gli agenti, si legge in una nota diffusa da Italpress, hanno notato che all’esterno di un capannone di una ditta di Messina che tratta rifiuti speciali erano parcheggiati due autocarri colmi di materiale ferroso, hanno deciso di verificare che quell’attività commerciale fosse in possesso di tutte le autorizzazioni previste.

Per quanto concerne invece il tema della sicurezza sui treni, lo scorso 26 agosto ha avuto un eco nazionale la notizia relativa alla banda di ragazzini salita su treno a Lodi senza biglietto che ha vandalizzato un intero convoglio.

Il 17 agosto scorso, inoltre, si è conclusa l’ottava giornata dell’operazione Rail Safe Day, organizzata su scala nazionale dalla Polizia Ferroviaria nelle stazioni e aree ferroviarie sensibili per prevenire comportamenti scorretti che spesso sono causa di incidenti.

polfer Fonte foto: ANSA
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