Torino, guardia giurata uccide la moglie con 5 colpi di pistola

Altra donna uccisa, altro femminicidio: oggi pomeriggio a Torino, in corso Novara 4, nella periferia nord, una guardia giurata di 50 anni ha esploso cinque colpi di pistola contro la moglie che è morta, come riferisce La Repubblica. Sul posto, quando il dramma si era già consumato, è giunta la polizia, che ha arrestato l’uomo. La pistola, regolarmente in possesso del vigilante, è ora sotto sequestro. Con ogni probabilità l’uccisione della donna è avvenuta con l’arma d’ordinanza detenuta dal 50enne.

La dinamica del femminicidio

La coppia si era separata da alcuni mesi, ma l’uomo era rimasto a vivere nello stesso palazzo per restare vicino ai figli, di 25 e 16 anni. Stando a quanto riporta La Repubblica, l’uomo avrebbe teso un agguato all’ex moglie che stava tornando a casa dopo essere andata a fare la spesa.

Il vigilante si sarebbe appostato sul pianerottolo in attesa di trovarsi davanti l’ex moglie, per poi spararle contro otto colpi di pistola, di cui cinque andati a segno.

L’arrivo dei soccorsi

Sono stati i vicini a chiamare la polizia, udendo i colpi. L’uomo è rimasto in attesa sul luogo del delitto l’arrivo dei soccorsi e degli agenti, ma la donna, in fin di vita, è deceduta prima dell’arrivo in ospedale.

Nelle scorse ore, un altro arresto per femminicidio: quello che di Andrea Napolitano, 39enne che ha ucciso la compagna Ylenia Lombardo, 33 anni, prima picchiandola poi appiccando il fuoco nella sua abitazione.

Fonte foto: ANSA