TAV: il tracciato, i costi, i numeri del treno Torino-Lione
I numeri della grande opera più controversa d'Europa
1 di 8
La linea ferroviaria Torino-Lione si articola su 3 segmenti: una francese, una italiana e una transfrontaliera di 65 km. Il tracciato è per il 70% in territorio francese.
2 di 8
Secondo gli accordi del 2012 la parte transfrontaliera è realizzata da Tilt con fondi europei. Ma i lavori stanno andando a rilento. La parte di tracciato "transfrontaliera" è lunga circa 65 km ed è quasi tutta sotto terra. Gran parte dell'opera è un lunghissimo tunnel a doppia canna (cioè due fori separati per i binari) di 57,5 km tra le stazioni di Saint-Jean de Maurienne in Francia e Susa/Bussoleno. Se realizzato sarebbe uno dei tunnel ferroviari più lunghi al mondo
3 di 8
Della parte "transfrontaliera" al 31 gennaio 2019 «è stato scavato oltre il 15,5 per cento delle gallerie previste per l’opera (tunnel geognostici, sondaggi, discenderie, ecc.)» (fonte Telt). Su un totale di circa 160 km, si tratta di oltre 25 km già realizzati
4 di 8
Questa la ripartizione della spesa dell'opera: Francia 2,3 miliardi (per realizzare il tratto francese); Italia 2,8 miliardi (per il tratto italiano), Ue 3,5 miliardi per la mega galleria di 57 km. Totale 8,6 miliardi
5 di 8
L'analisi costi-benefici sulla Tav pubblicata il 12 febbraio 2019 dalla commissione del Ministero conclude che a fronte dei costi per lo Stato, la ferrovia non ha nel complesso un vantaggio competitivo favorevole rispetto alla strada
6 di 8
Le conclusioni dell'analisi costi-benefici sulla Tav pubblicata dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti sul proprio sito. Il giudizio è fortemente negativo e parla di un saldo a perdere di circa 7 miliardi
7 di 8
Questo è invece la proiezione futura in termini di redditività dell'opera
8 di 8
Il primo progetto Tav risale al 1990. E' stato però ritoccato molte volte e nel 2001 e 2012 le modifiche e gli accordi hanno cambiato sia il tracciato sia la suddivisione dei costi. Ma sia in Italia sia in Francia l'opera non raccoglie consensi unanimi e registra continui rallentamenti o ripensamenti