Paragonano Salvini a Mussolini. La replica della prof sospesa
L'insegnante di italiano rimarrà a casa per 14 giorni. Definisce la vicenda come la più grande ferita della sua vita professionale
La professoressa di Italiano sospesa a Palermo, Rosa Maria Dell’Aria, 63 anni, ha rilasciato una dichiarazione all’Ansa sulla vicenda:
“Quanto accaduto lo considero la più grande amarezza e la più grande ferita della mia vita professionale. E naturalmente non parlo del danno economico legato ai giorni di sospensione ma al danno morale e professionale, dopo un’intera vita dedicata alla scuola e ai ragazzi”.
La docente prende le distanze lavoro svolto dai suoi alunni e spiega che non aveva alcuno scopo politico o di convincimento. Come riporta l’Ansa, ha precisato:
“Ho soltanto proposto un lavoro sulla base di una serie di letture, fatte sia nel corso dell’estate e poi anche il 3 settembre, in occasione della Giornata del migrante. Sono stati gli stessi alunni della II E – informatica a scegliere di fare una elaborazione in power point. Per esempio in un’altra classe, dove gli alunni avevano letto gli stessi testi, mi è stato detto che volevano parlare della delusione degli studenti ebrei dopo la promulgazione delle leggi razziali, che non consentivano loro di frequentare più la scuola”.
Rosa Maria Dell’Aria, docente dell’Istituto Tecnico Industriale “Vittorio Emanuele” di Palermo, è stata sospesa sabato scorso dall’ufficio scolastico in seguito a un’ispezione ministeriale. L’insegnante di italiano non avrebbe vigilato sul lavoro dei suoi studenti, 14enni, che avrebbero paragonato in video Matteo Salvini a Benito Mussolini.
In una proiezione avvenuta durante la Giornata della Memoria, riporta ANSA, i ragazzi avrebbero accostato la promulgazione delle leggi razziali del 1938 al Decreto Sicurezza del ministro dell’Interno. La prof., denunciata pubblicamente su Twitter, è stata così sospesa per due settimane con stipendio dimezzato.
I commenti sui social contro la prof
Il tweet, di un attivista di destra, ha creato bufera sui social.
“Salvini-Conte-Di Maio? Come il reich di Hitler, peggio dei nazisti. Succede all’Iti Vittorio Emanuele III di Palermo, dove una prof per la Giornata della memoria ha obbligato dei quattordicenni a dire che Salvini è come Hitler perché stermina i migranti. Al Miur hanno qualcosa da dire?”.
Anche Lucia Borgonzoni, sottosegretaria leghista ai Beni culturali, è intervenuta su Facebook, auspicando l’allontanamento della professoressa dal suo ruolo.
“Se è accaduto realmente – ha scritto – andrebbe cacciato con ignominia un prof del genere e interdetto a vita dall’insegnamento. Già avvisato chi di dovere”.